La piramide di Giza non era una tomba, ma ben altro

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Un noto produttore cinematografico di Hollywood ha recentemente messo in discussione la funzione tradizionalmente attribuita alle piramidi egiziane, sostenendo che non fossero destinate a essere tombe. Secondo lui, queste imponenti strutture furono erette molto prima di quanto indicato dai manuali di storia.

La piramide di Giza non era una tomba ma ben altro

Le piramidi, da tempo al centro di analisi e dibattiti per la loro insolita e complessa architettura, sono generalmente ritenute costruite da un’imponente forza lavoro di circa 100.000 schiavi durante il regno del faraone della quarta dinastia, Khufu, tra il 2580 e il 2560 a.C.

Tuttavia, alcuni teorici del complotto ritengono che le conoscenze e le capacità tecniche di quel periodo non sarebbero state sufficienti per realizzare tali opere.

In particolare, Kevin Burns, produttore di una nota serie sul canale History Channel, ha recentemente alimentato ulteriori speculazioni sull’argomento. Durante un’intervista rilasciata al Daily Star Online, ha espresso dubbi sul fatto che la Grande Piramide di Giza possa essere considerata una tomba, data l’assenza di geroglifici e di resti umani al suo interno, oltre alla struttura delle camere che non sembrerebbe adeguata a tale scopo. Ha inoltre osservato che i faraoni venivano sepolti sottoterra, non nelle piramidi.

Burns ha avuto l’opportunità di accedere in modo esclusivo all’interno della Grande Piramide, dove ha potuto osservare la raffinata tecnica costruttiva, con pareti di granito assemblate con incredibile precisione. Questa scoperta lo ha portato a ipotizzare che la piramide potrebbe essere stata costruita ben prima del Grande Diluvio menzionato nella Bibbia, suggerendo una datazione di circa 10.000 anni fa.

La sua teoria suggerisce che la Grande Piramide potrebbe non corrispondere alla tecnologia disponibile agli antichi egizi e che potrebbe essere esistita una civiltà umana avanzata prima del diluvio universale, come suggerito da racconti e incisioni ritrovati in diverse parti del mondo.

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