Creare una stazione spaziale in grado di accogliere svariate centinaia di migliaia di persone rappresenta una delle missioni più ardue.
La scelta dei materiali e le questioni legate alla salute emergono in una situazione caratterizzata da gravità ridotta e intensa radiazione cosmica. Ciò nonostante, una proposta coraggiosa di David W. Jensen potrebbe offrire la risposta a tali problemi nelle profondità di un asteroide. Nello specifico, l’asteroide Atira si pone al centro della scena, essendo le sue dimensioni e la sua prossimità alla Terra fattori che lo rendono perfetto per questo progetto ambizioso. Misurando 4,8 chilometri di diametro e composto da un conglomerato di rocce, Atira potrebbe servire sia come base per la stazione che come risorsa per i materiali di costruzione.
Il concetto ingegneristico fondamentale prevede l’uso di una struttura toroidale a forma di ciambella per resguardare la stazione. Questa struttura potrebbe contenere diversi strati abitabili, e il suo bordo esterno garantirebbe una difesa efficace contro varie minacce, dalle radiazioni cosmiche ai micrometeoriti.
Però, l’aspetto più sorprendente di questo disegno è la rotazione dell’asteroide. Al fine di conferire gravità artificiale alla stazione, Atira dovrebbe girare ad una velocità notevolmente maggiore. Circa ogni 105 secondi, l’asteroide dovrebbe compiere un giro completo per emulare una sensazione di gravità familiare ai suoi abitanti.
I robot sono elementi essenziali in questo progetto. Le macchine in grado di autoreplicarsi potrebbero riutilizzare i materiali dell’asteroide, producendo tutti gli elementi necessari alla stazione, dai moduli abitativi ai pannelli solari. Un primo team di robot verrebbe inviato per il lavoro iniziale, successivamente coadiuvando nella creazione di altri robot per ottimizzare l’efficienza del processo.
Una volta terminato il lavoro, questi robot potrebbero facilmente trasferirsi su altri asteroidi, iniziando nuovamente il processo di ristrutturazione.
Come Jensen mette in evidenza, questo progetto rappresenta il desiderio umano di lunga data di colonizzare lo spazio. Il costo iniziale e la durata del progetto sono stimati in 4,1 miliardi di dollari e 12 anni per la realizzazione di una stazione spaziale completa.
