Un nuovo studio fa luce su come la realtà virtuale (VR) può influenzare il senso della realtà di una persona.
I risultati della ricerca sono pubblicati sulla rivista Computers in Human Behaviour.
Gli scienziati hanno trovato segni che l’uso della tecnologia VR può causare sentimenti di alienazione in relazione a se stessi e una sensazione di distacco dalla realtà.
Per comprendere meglio i veri effetti delle tecnologie VR, gli autori dello studio hanno condotto uno studio di controllo randomizzato longitudinale.
“Poiché la VR è una tecnologia che può influenzare notevolmente la percezione della realtà da parte delle persone, almeno durante l’esposizione VR, ci siamo chiesti se la VR potesse anche influenzare la loro percezione della realtà nel mondo reale dopo l’esposizione VR“, ha spiegato l’autore dello studio Niklas Brown dell’Università di Bonn.
“Dopo un po’ di ricerche su Internet, abbiamo trovato diversi post sul forum in cui i giocatori di VR si lamentano di vari sintomi dissociativi ed esperienze di alienazione che derivano dall’uso della VR. Questo ci ha spinto a condurre uno studio per scoprire se la realtà virtuale può effettivamente causare tali sintomi di depersonalizzazione e derealizzazione“.
Per il loro studio, i ricercatori hanno selezionato casualmente 80 partecipanti (senza disturbi psichiatrici o neurologici) e hanno assegnato loro il compito di giocare a The Elder Scrolls V: Skyrim utilizzando un display VR montato sulla testa o un normale monitor per PC.
Brown e colleghi hanno scoperto che la spersonalizzazione e la derealizzazione tendevano ad essere più elevate subito dopo il gioco in entrambi i gruppi di partecipanti.
Tuttavia, hanno notato la più grande manifestazione tra coloro che hanno giocato a Skyrim attraverso un display head-up VR.
“Il nostro studio mostra che mezz’ora di utilizzo della realtà virtuale può causare lievi sintomi di depersonalizzazione e derealizzazione, che, tuttavia, non raggiungono livelli clinicamente significativi e compaiono solo immediatamente dopo l’uso della realtà virtuale“, ha detto Brown a PsyPost.
Tuttavia, Brown ha osservato che non è ancora chiaro se i sintomi di depersonalizzazione e derealizzazione possano manifestarsi per molto tempo e in che misura l’uso a lungo termine della tecnologia VR porti ad un aumento o una diminuzione dei sintomi di depersonalizzazione e derealizzazione.