Ricercatori americani hanno trovato modelli comuni nella scelta del nome del bambino, della razza del cane e dell’accumulo di alcuni geni nella popolazione sotto l’influenza della selezione dipendente dalla frequenza.
La scelta del nome passa di moda quando diventa popolare
Proprio come la prevalenza dei fenotipi in una popolazione, spiega il portale esoreiter.ru, la frequenza dei nomi e delle razze diminuisce drasticamente dopo il picco della loro popolarità. L’articolo è stato pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour.
Gli scienziati dell’Università del Michigan hanno notato che più un nome diventa popolare, più è probabile che passi presto di moda.
Così, negli Stati Uniti, il nome Emma raggiunse l’apice della popolarità alla fine del 1800 e scomparve bruscamente nella prima metà del 1900, per poi tornare ad essere uno dei più popolari nei primi anni 2000.
Il nome di Linda raggiunse il picco alla fine degli anni ’40 e quello di Daniel a metà degli anni ’80. Tuttavia, ogni aumento di popolarità è stato seguito da un altrettanto forte calo.
Sorprendentemente, lo stesso schema può essere rintracciato nella scelta delle razze canine.
Secondo gli autori, i nomi e le razze dei cani sono essi stessi come i geni e gli organismi che li portano, in competizione per le scarse risorse.
In questo caso, le risorse sono le menti dei genitori e dei proprietari di cani. Gli scienziati hanno esaminato la selezione dipendente dalla frequenza, un tipo di selezione naturale in cui la tendenza alla diffusione di una particolare variante genetica dipende dalla sua frequenza attuale.
Durante la ricerca, gli scienziati hanno utilizzato un database di nomi di bambini nati dal 1935 negli Stati Uniti.
Si è scoperto che i nomi più rari, ovvero 1 su 10 mila, stavano diventando più popolari in media dell’1,4% all’anno.
Tuttavia, quando un nome diventa comune, ovvero più di 1 su 100, la sua popolarità diminuisce in media dell’1,6% all’anno.
