La D915, estendendosi per oltre 105 km tra Of e Bayburt nell’oriente della Turchia, è riconosciuta come una delle arterie più pericolose al mondo.

Questo percorso, altresì noto come “Strada della Morte Turca“, si caratterizza per 38 curve anguste e declivi rischiosi, rappresentando una sfida notevole persino per automobilisti veterani. Tra le sue peculiarità spiccano le famigerate 17 curve Derabashi, situate lungo un segmento di 5,1 km, dove le pendenze raggiungono il 17%.
L’assenza di barriere protettive aumenta il rischio di precipitare nel vuoto, mentre le sezioni più impervie costringono a volte i conducenti a retrocedere per consentire il passaggio reciproco.
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Sebbene il percorso offra vedute mozzafiato, data la sua difficoltà non è consigliabile per il turismo. Un errore può infatti avere conseguenze fatali, rendendolo adatto solo a chi possiede una grande esperienza alla guida.
Mustafa Kemal, un autista locale, condivide la sua esperienza: “Non ho mai affrontato una strada così impegnativa. Nonostante la percorra quotidianamente, il timore è costante.”
Originariamente realizzata dall’esercito russo durante la Prima Guerra Mondiale, la struttura della D915 è in gran parte mantenuta in ghiaia. Solitamente, la strada è inaccessibile da ottobre fino alla fine di giugno o agli inizi di luglio, a causa delle condizioni invernali avverse.
Nonostante i rischi, la D915 continua ad attrarre l’interesse della comunità locale per essere il collegamento più diretto tra Of e Bayburt.
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