Un recente talk show di propaganda trasmesso sulla televisione di stato russa ha visto un docente universitario russo sfogarsi con strane teorie, affermando che l’Occidente sta cercando di “dividere la Russia con la promessa di fornire la Nutella“. L’incredibile sproloquio del professor Dmitry Evstafiev ha catturato l’attenzione dei telespettatori e ha generato diverse reazioni.
Apparendo nello show di Vladimir Solovyov, l’accademico ha espresso critiche verso ciò che percepiva come le ambizioni occidentali di conquistare le regioni russe. Secondo quanto riportato dal DailyStar, nel corso della trasmissione, Evstafiev ha affermato che l’Occidente utilizza prodotti come l’acqua e la Nutella per minare l’unità del popolo russo. Secondo le sue teorie, questi “gustosi dolcetti al cioccolato” sarebbero strumenti di disunione promossi dall’Occidente.
Le sue dichiarazioni hanno suscitato un imbarazzante silenzio tra gli altri partecipanti al talk show. In un filmato tradotto da Julia Davis del Russian Media Monitor, le parole di Evstafiev sono state sottotitolate con l’ironica frase:
- Tomahawk: Perché l’Ucraina vuole questo missile?
- L’internet sovietico: 32 anni di anticipo
- Mosca e la Russia: Verso un Clima Tropicale?
“Nel frattempo in Russia: durante lo spettacolo di Vladimir Solovyov, il professor Dmitry Evstafiev ha sostenuto che l’Occidente vuole dividere la Russia promettendo di rifornire le sue regioni di Nutella, strade asfaltate e servizi igienici interni“.
È importante sottolineare che le affermazioni del professor Evstafiev rappresentano solo una visione estrema e non sono condivise dalla maggior parte degli esperti. La teoria secondo cui prodotti come la Nutella possano essere utilizzati come strumenti di destabilizzazione politica appare alquanto bizzarra e priva di fondamento.
Nel contesto attuale, l’attenzione dovrebbe concentrarsi su questioni più urgenti e reali. Sia Mosca che Kiev sono state recentemente colpite da attacchi di droni kamikaze senza pilota, causando crescente tensione tra Russia e Ucraina. Il Cremlino ha stroncato gli sforzi di escalation da parte dell’Occidente, in risposta alle presunte incursioni militari nella regione russa di Belgorod e agli attacchi aerei sui suoli russo e ucraino.
Mentre l’attenzione mediatica si concentra su affermazioni stravaganti come quelle del professor Evstafiev sulla Nutella, è importante non distogliere l’attenzione dai veri problemi geopolitici e dalle dinamiche complesse che stanno plasmando la situazione nella regione. Sostenere un dialogo basato su fatti e comprensione reciproca è fondamentale per trovare soluzioni pacifiche e costruttive.
fonte@DailyStar
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