Quando si tratta di allontanarsi dai problemi che la maggior parte di noi deve affrontare nella vita moderna, non c’è niente come la terapia del galleggiamento per rilassarsi e ricaricarsi.
Galleggiare sull’acqua è così semplice, elementare, qualcosa che possiamo probabilmente collegare ai nostri inizi nel calore avvolgente dell’utero.
Oggi abbiamo l’imbarazzo della scelta quando si tratta di terapie del galleggiamento, con molti centri termali che offrono qualche tipo di trattamento, dalle piccole vasche idromassaggio fino alle grandi piscine.
Naturalmente ci sono anche cisterne galleggianti per la casa, per non parlare della vasca più grande di tutte, ovvero il mare.
Da dove nasce la terapia del galleggiamento
Le origini risalgono al 1954 quando il dottor John C. Lilly, medico e neuropsichiatra, iniziò la ricerca sull’origine della coscienza e sulla sua relazione con il cervello.
Ha provato molti esperimenti con diversi tipi di serbatoi galleggianti nel tentativo di creare un dispositivo che privasse o limitasse il numero di stimoli esterni in modo che il cervello e l’individuo potessero essere testati in un’atmosfera di isolamento.
Inizialmente questi dispositivi erano chiamati Sensory Deprivation Chambers ma negli ultimi anni questo è stato cambiato in Restricted Environmental Stimuli Therapy.
La filosofia alla base della terapia del galleggiamento è fornire alle persone un modo per migliorare la salute fisica, emotiva o psicologica.
Al centro di questo c’è la necessità di un profondo rilassamento, che è stato convalidato da una recente ricerca che mostra che fino all’80-90% delle persone che visitano un medico lo fa a causa di un disturbo psicosomatico o correlato allo stress.
Come funziona la terapia del galleggiamento
Il vantaggio della terapia del galleggiamento è che consente alla maggior parte delle persone di sperimentare livelli di rilassamento molto profondi senza la necessità di apprendere alcuna tecnica speciale.
Il profondo rilassamento che si verifica nel galleggiamento rallenta le funzioni corporee, la frequenza cardiaca e l’attività cerebrale, consentendo alla parte cosciente e analitica della mente di entrare in uno stato di profondo riposo e di essere bypassata.
Lo fa attraverso l’assenza di stimoli come luce, immagini visive, rumore, gravità e tatto. Il galleggiamento stimola anche i livelli dell’antidolorifico naturale e dell’endorfina, l’encefalo, che incoraggia un senso di benessere ed euforia.
Secondo alcuni specialisti, 40 minuti di galleggiamento equivalgono a otto ore di sonno.
La terapia del galleggiamento ha effetto sulla mente
Il galleggiamento è un ottimo modo per alleviare lo stress (oltre a condizioni associate del tratto digestivo come la sindrome dell’intestino irritabile e le ulcere), la depressione e l’ansia, oltre a promuovere un sonno sano.
Si ritiene inoltre che il galleggiamento stimoli e sincronizzi gli emisferi destro e sinistro del cervello, migliorando la concentrazione, la chiarezza mentale, la ritenzione della memoria, l’autoipnosi e facilitando la libertà da fobie e dipendenze.
I benefici della terapia del galleggiamento sul corpo
La diminuzione della frequenza cardiaca significa che è ideale per le persone con problemi cardiaci e pressione alta.
Il fatto che il corpo sia completamente sostenuto e libero dalla gravità favorisce il flusso sanguigno alle articolazioni e rilascia le tensioni muscolari, rendendolo efficace per chi soffre di patologie muscoloscheletriche e reumatiche tra cui l’artrite reumatoide e il mal di schiena cronico.
Questo sollievo dal dolore è potenziato dalla produzione di endorfine. Il galleggiamento è stato utilizzato anche per aiutare il recupero di persone con lesioni sportive fino ai pazienti con cancro. Anche condizioni della pelle come eczema e psoriasi reagiscono bene al galleggiamento, in particolare nelle piscine galleggianti di acqua salata del Mar Morto.
La gamma di piscine galleggianti nelle spa non è mai stata così ampia, dalle vasche per una persona alle piscine galleggianti a grandezza naturale.
Queste piscine contengono soluzioni di sali (spesso del Mar Morto) che vengono riscaldate a una temperatura corporea di 35 C, fornendo un profondo relax senza le restrizioni di un ambiente chiuso, rendendole ideali per chi trova le vasche troppo claustrofobiche.
Il galleggiamento a secco in cosa consiste
Il galleggiamento a secco offre la sensazione di assenza di gravità e i vantaggi del galleggiamento senza bagnarsi.
Le vasche di galleggiamento a secco hanno un rivestimento in gomma su cui giace un cliente. Questa fodera viene ripiegata sul corpo e la persona viene quindi abbassata e viene rimosso un supporto, lasciando il cliente avvolto e galleggiante sull’acqua riscaldata sottostante, anche se in modo limitato.
Viene spesso abbinato a oli essenziali aromatici e in particolare ad impacchi per il corpo, che beneficiano del calore generato al di sotto.
Il galleggiamento a secco è anche un efficace trattamento pre-massaggio.
La migliore terapia del galleggiamento nel Mar Morto
Per provare il massimo, il posto dove andare è sicuramente il Mar Morto.
Questo straordinario specchio d’acqua, descritto come un “Mare di pace” tra Giordania e Israele (sebbene in realtà sia un grande lago), è il mare più salato e più galleggiante del mondo, e a 400m sotto il livello del mare è anche il punto più basso sulla terra.
L’acqua verde giada (10 volte più salata del Mediterraneo) contiene 150 diversi minerali e sali, che le conferiscono incredibili poteri curativi.
Le elevate concentrazioni di magnesio lo rendono particolarmente efficace per chi soffre di patologie cutanee come la psoriasi, mentre la presenza di bromo ha un potente effetto rilassante sul sistema nervoso.
L’elevata salinità del mare contribuisce all’acqua altamente viscosa e oleosa, che è così densa e solidale che fa letteralmente “sedere” il tuo corpo fuori dall’acqua come un tappo di sughero.
La foschia emessa dall’evaporazione del mare e dall’elevata pressione atmosferica filtra anche i dannosi raggi UVB che causano scottature, così puoi goderti il tuo galleggiamento senza bruciarti.
Le migliori destinazioni termali si trovano sulle rive del Mar Morto a Sweimeh. La Zara Spa del resort sul Mar Morto di Moevenpick combina i tradizionali dettagli arabi con una gamma di esperienze di galleggiamento.
Ciò include una Hydro-Pool riscaldata all’aperto e due piscine galleggianti interne del Mar Morto. Il vicino Jordan Valley Marriott Dead Sea Resort & Spa dispone anche di un eccellente centro benessere con una piscina di sale del Mar Morto.
Entrambi i resort hanno un tratto di spiaggia e presto saranno raggiunti dal Kempinski Hotel Ishtar Dead Sea, che apre di solito a maggio.
Il resort Sheraton Moriah Dead Sea si trova su un bellissimo tratto di spiaggia appartato di fronte alle montagne Edom.
Il centro benessere dispone di una piscina sulfurea e di un’ampia gamma di trattamenti del Mar Morto. Il centro termale adeguatamente romanico del Caesar Premier Dead Sea Resort & Spa Hotel è dotato di una piscina di acqua del Mar Morto e di una piscina di zolfo.