Molti scienziati affermano che la vita è arrivata sulla Terra attraverso meteoriti sotto forma di microrganismi, che poi si sono evoluti.
Altri credono che la vita sulla Terra sia nata nel processo di urto dell’acqua contro le rocce, con conseguente formazione di catene di aminoacidi chiamate peptidi, ma ci sono altre teorie meno popolari.
Nel libro dell’ecologo americano Ellis Silver “Le persone non vengono dalla Terra“, viene avanzata l’ipotesi che le persone non si siano evolute insieme ad altre forme di vita sulla Terra, ma siano arrivate da qualche parte decine o centinaia di migliaia di anni fa.
Siamo arrivati sulla Terra da altri mondi lo dice la fisiologia umana
Silver sostiene che alcune delle malattie croniche che affliggono l’essere umano (come i problemi articolari) possono essere un segno che ci siamo evoluti in un mondo con una forza di gravità minore.
Lo scienziato indica anche altri tratti umani unici, come le teste dei bambini che sono così grandi che è difficile per le donne partorire.
“Nessun’altra specie su questo pianeta ha questo problema“, afferma lo scienziato. Silver indica anche 223 geni “extra” nell’uomo che nessun’altra specie ha e l’assenza di un “anello mancante” fossile che collega a un possibile antenato umano.
“Penso che molti dei nostri problemi di salute derivino dal semplice fatto che i nostri orologi biologici interni si sono evoluti per percepire una giornata lavorativa di 25 ore, anche se una giornata sulla Terra dura solo 24 ore“, scrive lo scienziato.
Silver suggerisce che i precursori umani come l’Homo Erectus siano stati incrociati con altre specie. Suggerisce anche diverse possibili origini, incluso il sistema stellare più vicino al Sole, Alpha Centauri.
“L’umanità è presumibilmente la specie più evoluta del pianeta, eppure è sorprendentemente mal adattata all’ambiente terrestre: danni causati dalla luce solare, rifiuto del cibo naturale (crudo), tassi ridicolmente alti di malattie croniche e molto altro”.
“Inoltre, molte persone hanno l’opinione prevalente di non appartenere a questo luogo o di sentire che qualcosa non va. Ciò suggerisce che (almeno per me) l’umanità molto probabilmente si è evoluta su un altro pianeta e potrebbe essere stata portata qui come una specie altamente sviluppata“, afferma Silver.
La maggior parte degli scienziati concorda sul fatto che la vita stessa potrebbe essere arrivata sulla Terra attraverso meteoriti o comete. Questa forma primitiva di vita si è poi evoluta nel corso di milioni di anni per diventare ciò che siamo oggi.
Tuttavia, Silver crede che l‘umanità non si sia sviluppata da questa particolare specie di vita, ma si sia evoluta altrove e sia stata trasferita sulla Terra circa 60.000-200.000 anni fa come Homo sapiens completamente evoluto.
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