Lo abbiamo visto solo qualche giorno fa in una foto con Simona Ventura, che gli è rimasta amica anche nel momento di difficoltà ed è andata a trovarlo appena tornata dall’Honduras, ma ormai sono cinque anni che è assente dagli schermi televisivi, da quando un terribile ictus gli ha cambiato e stravolto completamente la vita.
Il Corriere della Sera ha deciso di incontrare Lamberto Sposini, acinque anni dal suo ictus, per parlare della sua situazione attuale e delle sue condizioni di salute.
Sposini ha scelto in primis di risiedere vicino a Milano, dove vive la figlia. Il conduttore televisivo vive una nuova vita a San Felice, più esattamente nel negozio di fiori che la sua ex compagna ed ex cronista di costume Sabina Donadio ha aperto da qualche mese.
«Lamberto è lucidissimo ma non parla. Capisce tutto ed è in grado di legare, nella sua testa, il significato alla parola, però la parola non esce, né a voce né in scrittura. Fortunatamente ha una mimica facciale notevole: con gli occhi esprime tutto» spiegò già a Vanity Fair la stessa Sabina.
Anche oggi non può parlare, non con la voce. Ma lo fa con gli occhi e per una volta non è una frase fatta.
«Abbiamo avuto un passato pieno di liti, ma oggi siamo diventati grandi amici — spiega ancora Sabina, stavolta al Corriere della Sera —. Abbiamo una figlia, Matilde, che ha 14 anni e ama il padre sopra ogni cosa. E anche Andrea, il bambino che ho avuto poi con mio marito, stravede per lui. Ha sei anni ed è cresciuto con la malattia di Lamberto: è parte della nostra famiglia».
«Ancora adesso è pieno di donne che gli dicono che è bello. Quando stavamo assieme non so quante volte mi è stato infedele e anche ora, se c’è nei paraggi una bella donna mica gli sfugge…». «Eeeeeeh», risponde lui, come per dire «che esagerazione».
I fan non l’hanno mai abbandonato, mentre alcuni amici sì: rispetto a prima le persone che sono al suo fianco sono un po’ cambiate.