I risultati emersi da una recente ricerca indicano che l’aumento del salario minimo ha contribuito a consolidare i legami matrimoniali e a diminuire la frequenza dei divorzi tra i lavoratori con redditi inferiori.

Lo studio, diffuso attraverso la rivista “Marriage and Family“, rappresenta la prima indagine condotta negli Stati Uniti sull’effetto dell’incremento del salario minimo sulla stabilità coniugale.
Benjamin Carney, autore principale dello studio e co-direttore del UCLA Marriage and Intimate Relationship Lab, ha trascorso tre decenni a esplorare le dinamiche di matrimonio e divorzio, concentrando particolarmente l’attenzione sulle coppie a basso reddito nei loro primi anni di unione. Carney ha seguito gli interventi del governo federale volti a rafforzare i matrimoni tra i cittadini meno abbienti.
Nella loro ricerca, gli specialisti hanno esaminato le informazioni ottenute da un sondaggio che coinvolgeva 60.000 famiglie e da un’altra indagine che includeva 300.000 nuclei familiari.
I dati, raccolti tra il 2004 e il 2015, si focalizzano sulle persone dai 18 ai 35 anni, che rappresentano la maggior parte dei lavoratori retribuiti con il salario minimo.
L’analisi ha evidenziato che il miglioramento dei salari minimi ha portato benefici economici senza incidere sulle ore di lavoro e ha avuto effetti positivi anche sul numero di matrimoni e divorzi tra le famiglie meno abbienti.
Carney ha sottolineato che gli incrementi salariali possono rafforzare la salute e la stabilità delle famiglie lavoratrici, suggerendo che i policymaker dovrebbero puntare su interventi che migliorino la qualità di vita, oltre a tecniche di comunicazione di coppia. Con adeguate risorse, le coppie possono apprendere modalità di comunicazione efficaci anche senza il supporto di educatori relazionali.
Nonostante sia chiaro che l’aumento del salario minimo riduca i matrimoni e divorzi precoci, non è stato ancora identificato il meccanismo preciso attraverso cui questo avviene. Carney ha proposto che le ricerche future indaghino se tali aumenti influenzano le decisioni matrimoniali riducendo lo stress finanziario, incrementando la fiducia nel futuro o migliorando il rispetto reciproco tra i partner.