Secondo i più recenti dati presentati durante la ventunesima sessione del Comitato delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD), il mondo sta affrontando una crescente minaccia dalle tempeste di sabbia e polvere.
Gli specialisti sono preoccupati per l’aumento della frequenza e intensità di questi eventi naturali in diverse parti del mondo. Il rapporto indica che almeno il 25% dell’incremento di questi fenomeni è dovuto all’influenza umana sui processi naturali. Queste osservazioni sono state accompagnate da raccomandazioni politiche durante un incontro di cinque giorni a Samarcanda, Uzbekistan.
Ibrahim Thiau, segretario esecutivo dell’UNCCD, ha evidenziato come le nubi di sabbia e polvere stiano diventando uno dei fenomeni naturali più intimidatori, impattando ampie regioni dall’Asia centrale e settentrionale all’Africa. Negli ultimi cento anni, la presenza di polvere nei deserti è aumentata notevolmente in alcune aree, e annualmente stiamo perdendo circa 1 milione di chilometri quadrati di terreno fertile.
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Questi fenomeni sono exacerbati dai cambiamenti climatici, dalla siccità, e dalla gestione inadeguata delle risorse idriche e terrestri. Ogni anno, circa 2 miliardi di tonnellate di sabbia e polvere, equivalenti al peso di 350 Grandi Piramidi di Giza, vengono rilasciate nell’atmosfera.
Le tempeste di sabbia e polvere presentano una minaccia transnazionale e possono avere impatti negativi sull’ambiente, sui mezzi di sussistenza e sul benessere socioeconomico delle persone, distruggendo coltivazioni, minacciando il bestiame, erodendo i suoli e causando problemi nel trasporto e nella produzione di energia a causa della scarsa visibilità e guasti meccanici.
Ibrahim Thiaw ha rilevato che queste tempeste rappresentano un ostacolo allo sviluppo sostenibile, ma ha anche sottolineato che l’azione umana può aiutare a mitigarne l’impatto. L’UNCCD e i suoi partner hanno proposto una serie di raccomandazioni per migliorare la raccolta di dati su questi fenomeni, a livello sia locale sia globale, al fine di monitorarne e attenuarne gli effetti.
È fondamentale considerare che, oltre a essere una minaccia per l’ambiente, le tempeste di sabbia costituiscono un pericolo per la salute umana. Le particelle di polvere fine possono viaggiare per lunghe distanze nella troposfera, rappresentando un rischio per chi soffre di patologie cardiopolmonari. La dimensione di queste particelle è un fattore determinante per il livello di pericolo per la salute.
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