L’incredibile scatto dell’occhio del Sahara su Marte

VEB

L’agenzia spaziale europea Mars Express ha ricevuto l’immagine di un cratere unico su Marte, simile all’occhio del Sahara, che ha una dimensione di 30 chilometri.

incredibile scatto occhio del Sahara su Marte
foto@ESA

L’occhio del Sahara anche su Marte

L’occhio del Sahara è una formazione geologica fotografata per la prima volta dagli astronauti Gemelli negli anni ’60. Gli scienziati hanno cercato di spiegare questo fenomeno per decenni. Una struttura simile di 30 chilometri di dimensione è stata vista su Marte nella regione di Aonia Terra.

Come riporta il sito esoreiter.ru, l’immagine scattata dal Mars Express dell’Agenzia Spaziale Europea mostra solo una parte di Aonia Terra, una regione montuosa nella parte meridionale del Pianeta Rosso.

Il cratere si trova al centro di un paesaggio di canali tortuosi che sembrano vene che scorrono attraverso il bulbo oculare umano.

Gli astronomi sospettano che i canali probabilmente trasportassero acqua liquida sulla superficie di Marte circa 3,54 miliardi di anni fa.

Secondo l’ESA, i canali sembrano essere parzialmente riempiti di materiale scuro e in alcuni punti sembrano sollevarsi al di sopra del paesaggio circostante.

Ci sono molte possibili spiegazioni per questo. Sono sedimenti resistenti all’erosione formati sul fondo dei canali mentre l’acqua scorreva attraverso di essi. O forse i canali una volta erano pieni di lava”, ha affermato l’ESA in una dichiarazione rilasciata insieme all’immagine.

L’immagine ripresa dalla sonda mostra diversi colori sulla superficie marziana, suggerendo diversi materiali.

Mentre a sud del cratere la superficie è di un rosso caldo, sfumando in un grigio brunastro più scuro più vicino al cratere, all’interno del cratere il campo dunale scuro poggia sulla superficie più chiara.

Questa è la prova che molti materiali diversi si sono accumulati all’interno del cratere“, ha affermato l’ESA.

Aonia Terra è una macchia scura sulla superficie di Marte che può essere vista dalla Terra anche con i più semplici telescopi.

Aonia deriva dalla mitologia greca e un tempo era un luogo sacro alle Muse, dee della letteratura, della scienza e dell’arte nell’antica Grecia.

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