L’Italia è lenta anche sulla connessione Internet.
Siamo lenti un po’ in tutto. Fatichiamo, fra i Paesi cosiddetti moderni, a stare al passo con i tempi e con le tecnologie.
E questo è diventato ormai quasi un dato storico consolidato, culturale.
Ormai da qualche tempo la nostra cultura a stragrande maggioranza umanistica, ha frenato, e di molto, quella scientifica.
Il mancato bilanciamento fra un sano umanesimo e lo sviluppo della tecnologia e della scienza nel nostro Paese, ha portato ad avere indici di arretratezza tecnologica preoccupanti.
Come la velocità delle connessioni internet, ad esempio.
Gli ultimi dati raccolti da Akamai, ci situano in una posizione non particolarmente invidiabile.
Siamo dietro alla Romania e fra gli ultimi posti in Europa, mentre i Paesi scandinavi viaggiano come treni; anzi, come astronavi.
I dati raccolti da Akamai, si basano su circa 220mila server di riferimento in tutto il mondo.
Nel 2016 l’Italia è ancora scesa nella classifica mondiale piazzandosi al 58esimo posto.
In Europa siamo i quartultimi. C’è da vergognarsi un po’, in effetti.
Se si tiene conto che la Svezia viaggia alla velocità media di 22 Mbps, e noi siamo ancora a 8 Mbps, si capisce bene la differenza. Va un pochino meglio la connessione mobile media, con 11,2 Mbps.