Manovra, un aiuto per le mamme che non riescono ad allattare

VEB

Questa manovra di bilancio è stata alquanto controversa e sono tanti gli emendamenti ivi contenuti che hanno fatto storcere il naso ai più, ma per fortuna sono state inserite anche misure che arrivano in soccorso delle donne e della maternità.

In special modo ha messo d’accordo proprio tutti il nuovo bonus per le mamme che non riescono ad allattare al seno: arriverà un contributo fino a 400 euro l’anno per l’acquisto del latte artificiale, che sarà erogato nei primi sei mesi di vita dei neonati.

Un decreto è atteso entro marzo per stabilire i requisiti economici per l’accesso al bonus e individuare le condizioni patologiche. È stato inoltre istituito un apposito fondo al ministero di 2 milioni di euro per il 2020 e di 5 milioni a decorrere dal 2021.

Ma ci sono buone notizie per le donne anche sul fronte dello sport: la commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla manovra che equipara le donne ai colleghi maschi, estendendo le tutele previste dalla legge sulle prestazioni di lavoro sportivo, e per promuovere il professionismo nello sport femminile introduce un esonero contributivo al 100% per tre anni per le società sportive femminili che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo.

“Sono molto soddisfatto, perché è un primo passo concreto per fare in modo che le atlete che dedicano la propria vita e il proprio lavoro allo sport abbiano le stesse tutele dei loro colleghi maschi”, ha commentato il senatore Tommaso Nannicini che aveva firmato l’emendamento.

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