Antiche opere d’arte conservate per centinaia e persino migliaia di anni sono state interpretate come prova dell’esistenza di civiltà aliene.
Gli archeologi hanno scoperto molti pezzi d’arte e strumenti unici nel corso degli anni che ci aiutano a comprendere la storia umana, ma per molti questi manufatti possono in realtà dirci di più sulla vita oltre la Terra.
È ben documentato che molti credono che le Piramidi e Stonehenge siano resti di civiltà extraterrestri, ma le prime opere d’arte dei Maya e degli Aztechi fino agli oggetti trovati in alta montagna sono anche viste come prime rappresentazioni della vita nello spazio.
Un esempio è l’idolo Shigir di 12.500 anni è stato paragonato a “teste aliene” da alcuni ricercatori, il conduttore radiofonico inglese, Brady DeAngelo ha pubblicato su Facebook: “A me sembra la testa di un alieno. Così tanti disegni e artefatti dall’aspetto alieno nel nostro lontano passato. È pazzesco“.
Si ritiene che la scultura in legno perfettamente conservata sia la prova dei grandi cambiamenti climatici da quando è stata realizzata.
C’è poi il Il “Geode di Coso” è un oggetto simile a una roccia di pietra che è stato trovato nelle montagne della California orientale.
Quando messo sotto una radiografia ha mostrato il perno di metallo, con una molla o un’elica a un’estremità. L’altra metà dell’oggetto mostrava il metallo che ricopriva il cilindro simile alla porcellana.
La gente ha ipotizzato che l’oggetto, che ora è in mostra al Pacific Science Center, fosse un dispositivo elettronico lasciato sulla terra da visitatori alieni oltre 500.000 anni fa.
Anche il ministro del turismo dello stato messicano di Campeche, Luis Augusto García Rosado, ha parlato di “piattaforme di atterraggio nella giungla che hanno 3000 anni“.
Anche per gli Aztechi, che arrivarono molto tempo dopo la civiltà Maya, si ritiene che alcune delle loro sculture replichino la vita aliena. Le foto dei manufatti mostrano il pianeta Saturno raffigurato con ciò che può essere interpretato come teste aliene e UFO.
Nel 2019, Stephen Quayle ha discusso dei manufatti aztechi nel programma radiofonico Coast to Coast in cui ha detto: “Questa è la prima volta che io sappia che ho visto Saturno raffigurato insieme con alieni e UFO classici, specialmente in antico manufatto azteco“.
Si dice che i tesori di 3000 anni recentemente scoperti a Guangyuan, nel Sichuan, abbiano riacceso i dibattiti sull’esistenza degli alieni.
Nonostante gli scienziati affermino che i manufatti potrebbero cambiare tutto ciò che sappiamo sulla storia umana, altri credono che la maschera assomigli a un’immagine comune di un alieno.
fonte@DailyStar
