Come ogni anno il Sole 24 ore ha presentato la sua classifica dei migliori atenei italiani, Le Università che si distinguono per eccellenza e validità dei loro insegnamenti.
Il quotidiano si è basato su 12 indicatori, tra cui i tassi di occupazione degli ex studenti, l’attrattività per chi arriva da fuori regione, il numero di stage e tirocini, la produzione scientifica e il giudizio degli studenti stessi, attingendo alle banche dati messe a disposizione dal Miur e da Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca)
E così l’università di Verona al primo posto scalza l’ateneo di Trento che si colloca al secondo, mentre Politecnico di Milano e Alma mater di Bologna seguono pari merito al terzo.
Non manca il solito divario tra Nord e Sud: nelle regioni del Nord gli studenti appena usciti dalle facoltà trovano lavoro con più facilità per le disponibilità occupazionali offerte dal loro territorio.
La “questione accademica meridionale” è evidenziata anche dal fatto che la prima università del sud è quella di Salerno, solo al 26esimo posto, mentre nelle ultime otto posizioni ci sono solo università meridionali con la Parthenope di Napoli a chiudere.