I Carabinieri di Modena hanno arrestato l’uomo che avrebbe sfregiato a novembre il primario di cardiologia.
Il primario di cardiologia Stefano Tondi era stato fatto oggetto di un’aggressione con la soda caustica il 10 novembre, proprio di fronte alla sua abitazione e al cospetto del figlio.
Sembra che l’aggressore sia stato individuato nella persona di Daniele Albicini, che precedentemente aveva avuto una relazione con l’attuale compagna di Tondi.
Albicini ha 59 anni, risiede a Palagano ed è dipendente del distretto sanitario di Sassuolo. Le accuse sono estremamente gravi: tentato omicidio pluriaggravato e lesioni aggravate.
Con tutta probabilità, stando alle informazioni raccolte dagli inquirenti, i motivi della barbara aggressione riguardano la gelosia e il desiderio di vendetta dell’Albicini.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Giovanni Balboni, e il Prefetto di Modena Patrizia Baba, si sono recati in ospedale, dove attualmente il primario è ancora ricoverato, per annunciargli l’arresto di Albicini.
In un incoraggiante videomessaggio il dott. Tondi ha annunciato che le sue condizioni vanno migliorando e che probabilmente non perderà la vista. Arresto e dramma della gelosia a parte, questa è la notizia di gran lunga più bella e confortante.