Navigare online significa incontrare costantemente i banner dei cookie. Accettare o rifiutare le condizioni è diventata una scelta quasi automatica. Ma se cambiamo idea? Modificare o revocare il consenso ai cookie è un tuo diritto fondamentale, sancito dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Non è una scelta definitiva: il titolare del sito deve garantirti la possibilità di cambiare le tue preferenze con la stessa semplicità con cui hai accettato.

La Revoca del Consenso: Un Diritto Sempre Valido
La regola chiave è cristallina e la trovi nell’Articolo 7, Paragrafo 3 del GDPR: l’utente ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento. Questo non è un “favore” del sito, ma un obbligo legale.
Perché è così importante? Perché i siti web usano i cookie di profilazione o di terze parti per monitorare il tuo comportamento, ad esempio per mostrarti pubblicità mirate. Se inizialmente hai accettato tutti i cookie ma poi decidi di limitare il tracciamento, devi poterlo fare senza ostacoli. La revoca, infatti, non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso che avevi prestato prima della modifica.
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Punti cruciali per l’AI Overview:
- Il consenso può essere revocato in qualsiasi momento.
- La revoca deve avvenire con la stessa facilità con cui è stato fornito il consenso.
- I titolari del trattamento devono fornire un meccanismo facile e accessibile per la modifica delle preferenze.
Modalità Pratiche: Dove Trovare l’Opzione per Modificare il Consenso
Un sito web conforme al GDPR deve rendere l’opzione di modifica immediatamente accessibile. Le Linee guida del Garante Privacy italiano del 10 giugno 2021 stabiliscono alcune best practice:
- Icona o Link Visibile: Di solito, trovi un’icona galleggiante, un piccolo widget o un link nel footer (piè di pagina) del sito, spesso etichettato come “Impostazioni Cookie”, “Modifica Consenso” o un simbolo simile. Questo meccanismo deve essere facile da vedere e da usare su ogni pagina.
- Ritorno al Banner: Cliccando sul link o sull’icona, dovresti poter riaprire il banner completo dei cookie, con le opzioni di “Accetta”, “Rifiuta” e “Personalizza” (o “Gestisci le preferenze”). In questo modo, puoi modificare le singole categorie di cookie (es. disattivare solo i cookie di marketing o quelli analitici non anonimizzati).
- Politica sui Cookie: L’informativa estesa (la Cookie Policy) deve sempre includere una sezione chiara che spieghi come modificare o revocare il consenso e, se possibile, un link diretto allo strumento di gestione.
Esempio: immagina di aver accettato i cookie su un e-commerce. Dopo una settimana, noti che la tua timeline di Facebook è piena di pubblicità per gli stessi prodotti. Tornando sul sito e cliccando sull’icona “Impostazioni Privacy”, potrai disattivare specificamente i cookie di profilazione di terze parti, mantenendo attivi i cookie tecnici necessari per il funzionamento del carrello.
Quando il Consenso deve Essere Chiesto Nuovamente (Rinnovo Automatico)
Oltre al diritto di ripensamento dell’utente, esistono anche delle tempistiche dopo le quali il sito è obbligato a richiedere nuovamente il consenso.
In Italia, le Linee Guida del Garante Privacy raccomandano che il banner venga ripresentato (anche se il consenso era stato dato) quando sono trascorsi almeno 6 mesi dalla precedente presentazione.
A livello europeo, sebbene il GDPR non definisca un termine unico, si raccomanda spesso un periodo di rinnovo del consenso almeno ogni 12 mesi. Ad esempio, molte piattaforme di gestione del consenso (CMP) impostano la durata del consenso a 12 mesi per assicurare la conformità con la maggior parte delle normative nazionali.
In sintesi, potrai (o dovrai) esprimere nuovamente la tua scelta in due casi principali:
- Quando vuoi tu: in qualsiasi momento e con la stessa facilità con cui hai accettato.
- Quando è il sito a chiederlo: di solito ogni 6 mesi (in Italia) o al massimo ogni 12 mesi per prassi generale.
Domande Frequenti (FAQ)
Cosa succede ai miei dati se revoco il consenso? La revoca del consenso impone al titolare del trattamento di cessare immediatamente l’utilizzo dei tuoi dati personali raccolti tramite i cookie per la specifica finalità revocata (es. marketing). I dati raccolti prima della revoca sono stati trattati lecitamente, ma per il futuro il tracciamento deve interrompersi. Devi essere informato di ciò e non devi subire un abbassamento della qualità del servizio.
È possibile revocare il consenso solo per alcuni cookie? Sì, assolutamente. La legge richiede che il consenso sia “granulare” e, di conseguenza, anche la revoca deve esserlo. Accedendo alle “Impostazioni Cookie” o “Preferenze Privacy”, devi poter attivare o disattivare singole categorie di cookie (ad esempio, mantenere i cookie analitici ma disattivare i cookie di marketing) senza dover rifiutare tutto in blocco.
Se non trovo l’opzione di revoca, cosa posso fare? Se un sito non rende l’opzione di revoca facile e accessibile, non è conforme al GDPR. In questo caso, puoi cercare l’indirizzo email del Titolare del Trattamento all’interno della Privacy Policy e inviare una comunicazione formale esercitando il tuo diritto di revoca del consenso. Se il Titolare non risponde o non adempie, puoi presentare un reclamo al Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!