L’idea di un multiverso, un insieme di universi paralleli al nostro, non è più soltanto materiale da romanzi di fantascienza o film Marvel. Negli ultimi decenni, fisici teorici e cosmologi hanno iniziato a esplorare seriamente la possibilità che il nostro universo sia solo uno tra infiniti. Ma quanto c’è di scientifico dietro questa affascinante ipotesi? È solo teoria o ha basi reali?

Cos’è il multiverso?
Il termine multiverso indica l’insieme ipotetico di più universi – ciascuno con proprie leggi fisiche, costanti fondamentali e configurazioni iniziali. Alcune versioni del multiverso includono universi simili al nostro; altre ipotizzano realtà completamente diverse, dove persino lo spazio e il tempo possono comportarsi in modi inconcepibili.
Le principali teorie scientifiche sul multiverso
Diversi rami della fisica teorica suggeriscono l’esistenza di un multiverso:
- Inflazione cosmica eterna: secondo questa teoria (proposta da Alan Guth), l’universo primordiale si sarebbe espanso esponenzialmente in varie regioni, generando infiniti “bolle-universo”, ognuna con caratteristiche fisiche distinte.
- Meccanica quantistica e interpretazione a molti mondi: formulata da Hugh Everett nel 1957, propone che a ogni misurazione quantistica l’universo “si sdoppi”, generando nuovi universi in cui ogni possibile esito viene realizzato.
- Teoria delle stringhe: suggerisce l’esistenza di uno “spazio del paesaggio” (string landscape) con circa 1050010^{500}10500 possibili universi, ciascuno compatibile con diverse configurazioni delle stringhe fondamentali.
Cosa dice oggi la comunità scientifica?
Il multiverso è una teoria non verificabile direttamente, poiché per definizione gli altri universi sarebbero inaccessibili al nostro. Tuttavia, alcuni scienziati ritengono che indizi indiretti (come anomalie nella radiazione cosmica di fondo) potrebbero suggerire interazioni con altri universi. La questione divide la comunità:
- Alcuni fisici, come Max Tegmark o Sean Carroll, considerano il multiverso una conseguenza logica di teorie fisiche già accettate.
- Altri, come George Ellis, sono più cauti e mettono in guardia contro ipotesi non falsificabili, che rischiano di uscire dal campo della scienza empirica.
Multiverso e filosofia della scienza
L’ipotesi del multiverso solleva anche questioni epistemologiche: può una teoria scientifica essere valida anche se non osservabile? Se l’universo in cui viviamo è uno tra infiniti, il nostro stesso concetto di “caso” e “necessità” va ripensato. La teoria può fornire spiegazioni antropiche: ad esempio, esistiamo in questo universo perché è uno dei pochi compatibili con la vita.
Conclusione
Il multiverso è una delle frontiere più affascinanti della cosmologia moderna. Nonostante manchi ancora una conferma sperimentale, rappresenta una possibile chiave per comprendere il mistero dell’esistenza, la struttura dell’universo e il significato stesso delle leggi naturali. Oggi, non possiamo dire con certezza se il multiverso sia realtà o solo un elegante costrutto teorico, ma la scienza continua ad esplorare.
Fonti attendibili e autorevoli:
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!