Per settimane l’autunno sembrava non volesse arrivare, con temperature ben al di sopra della media stagionale soprattutto nelle regioni del centro sud, dove si è continuato ad andare al mare quasi fino all’ultima settimana di ottobre.
Poi, all’improvviso, a partire dalla scorsa settimana, il maltempo ha cominciato a flagellare lo stivale, dapprima nelle regioni settentrionali, poi attanagliando anche il sud, con temporali e raffiche di vento che hanno messo in pericolo anche l’incolumità della popolazione.
Per cercare di limitare i danni per alcuni giorni è stata disposta la chiusura delle scuole, ed anche oggi a Napoli è stato diramato l’allarme: la Protezione Civile ha infatti emesso un’allerta meteo sia per i forti venti che per i fenomeni temporaleschi previsti per la giornata.
La criticità idrogeologica è Gialla, di tipo localizzato.
La Protezione civile segnala quindi la necessità di monitorare le strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso che potrebbero determinare problemi e danni, ad esempio, al verde pubblico, ai pali della luce, alla cartellonistica stradale.
Ed inoltre si temono “possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc);
Fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate per effetto della saturazione dei suoli”.
foto@Flickr