Il Nasnas è una creatura mostruosa nel folklore arabo. Secondo Edward Lane, studioso e traduttore britannico del XIX secolo de ′′Le mille e una notte”, una nasnas è metà demone e ′′metà essere umano; ha metà testa, metà corpo, un braccio, una gamba, con cui si muove con molta agilità“.
Salta sulla sua singola gamba. Alcuni dicono anche che si tratta di un’altra forma di demoni, ibridi di forme simili all’uomo e animali, e che potrebbe spiegare alcuni incontri con creature misteriose.
Il Nasnas è uno dei mostri più strani dei quali si sia mai parlato. Il Nasnas, come detto, è un mezzo uomo. Non come un centauro o una sirena, un mezzo uomo, metà altro (forse demone), solo metà uomo.
Letteralmente il Nasna appare come un uomo che è stato tagliato a metà in lungo. Ha metà testa, metà busto, un braccio e una gamba.
E anche nel folklore somalo c’è una creatura chiamata ′′ xunguruf ′′ che assomiglia ai ′′nasne′′ in quanto ha le stesse caratteristiche. Si crede che possa uccidere una persona semplicemente toccandola e la persona sarebbe scuoiata in quel momento.
Si credeva che fosse la prole di un demone chiamato Shiqq e essere umano. E’ narrato ne ′′La storia del saggio e dello studioso“, racconto da collezione, è trasformato in una nasnas dopo che un mago applica Kohl a uno dei suoi occhi. La nasnas è menzionata anche nella Tentazione di Sant’Antonio di Gustave Flaubert.