Con l’esplosione dell’intelligenza artificiale generativa, stiamo assistendo a un fenomeno che non riguarda solo la tecnologia, ma la percezione stessa della realtà. I video creati con strumenti basati sull’IA, come quelli che imitano perfettamente volti, voci e scenari mai esistiti, stanno mettendo a dura prova la nostra capacità di distinguere ciò che è autentico da ciò che è costruito. Secondo un’inchiesta pubblicata da MIT Technology Review, siamo entrati in una nuova era in cui “vedere non è più credere” (MIT Technology Review).

Video Deepfake e Scene Inesistenti: Un Nuovo Mondo Fittizio
Che si tratti di un’anziana che parla con un accento locale, di una finta intervista in strada o di una foresta che non è mai esistita, l’illusione è sempre più difficile da smascherare. La capacità dell’IA di generare video fotorealistici ha superato la soglia del plausibile. Secondo The Guardian, l’utilizzo di queste tecnologie in ambito mediatico e sociale ha reso urgente l’intervento di organi di regolamentazione e fact-checking (The Guardian).
La Verità è Sotto Attacco
Molti esperti parlano oggi di una vera e propria “crisi della realtà”. Quando le emozioni del pubblico sono suscitate da contenuti che sembrano autentici ma sono completamente inventati, la società rischia di perdere fiducia nelle proprie percezioni. Il professore di scienze cognitive David Chalmers ha avvertito: “Stiamo entrando in un’epoca post-realtà, dove l’emozione sostituisce il fatto e l’apparenza vale più dell’autenticità” (Nature).
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Manipolazione di Massa e Implicazioni Sociali
I contenuti generati dall’IA vengono già sfruttati per manipolare opinioni politiche, truffare individui e diffondere disinformazione. I deepfake, in particolare, rappresentano un rischio concreto per la democrazia: possono simulare leader politici che pronunciano discorsi mai avvenuti, influenzando elettori e decisioni geopolitiche. L’Università di Stanford ha evidenziato come il 62% degli utenti sui social media non riesca a distinguere un deepfake da un video reale (Stanford Internet Observatory).
Una Crisi che Riguarda Tutti, non Solo i Tecnici
La pervasività del problema non consente soluzioni semplici. Psicologi, filosofi, comunicatori e giuristi sono chiamati a partecipare alla definizione di nuovi codici etici e normativi. La World Economic Forum ha recentemente incluso la “manipolazione dell’informazione generata da IA” tra i primi cinque rischi globali per i prossimi anni (WEF Global Risks Report).
Verso un Futuro di Verifica Continua
In questo scenario, il pensiero critico, l’alfabetizzazione mediatica e la creazione di strumenti di verifica in tempo reale diventano fondamentali. Piattaforme come Reality Defender e Deepware Scanner stanno sviluppando soluzioni per identificare automaticamente i contenuti falsi, ma l’efficacia resta limitata rispetto alla velocità con cui si diffondono.
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