È importantissimo considerare l’idea di disconnettere la televisione dall’alimentazione elettrica quando non è in uso, per evitare l’incremento non voluto delle spese energetiche.
Sembra più comodo lasciarlo in modalità stand-by, non è vero? Tuttavia, con l’aumento dei costi della vita che colpisce duramente, questo comportamento potrebbe tradursi in un’esborso inutile di denaro dal tuo conto corrente senza una reale necessità.
Anche se l’impatto mensilmente non è drammatico, nel tempo, l’effetto cumulativo può essere significativo. Perciò, se il tuo obiettivo è tagliare i costi dell’energia elettrica, potrebbe risultare vantaggioso fare lo sforzo di alzarsi e spegnere completamente il televisore quando non in uso.
Secondo i dati forniti da EcoCostSavings, un’azienda inglese, un televisore medio utilizza 82 watt per ora durante l’uso, 1,3 watt in standby, e nessun watt quando è completamente scollegato.
Mantenere il televisore in standby per l’intero anno può quindi aggiungere circa oltre 15€ alle tue spese energetiche, con cifre che possono aumentare per apparecchi più grandi o più vecchi, e raddoppiare se possiedi più di una televisione.
Un’indagine ha mostrato che in una tipica casa, dieci dispositivi sono lasciati in standby, inclusi quelli che non vengono utilizzati con frequenza.
Sorprendentemente, il 30% delle abitazioni ha dispositivi in standby che non vengono usati per tantissimo tempo, in alcuni casi per anni. Gli esperti rivelano che la modalità standby rappresenta una significativa perdita di energia, con alcuni dispositivi che consumano tanta energia quanto se fossero accesi.
Lasciare anche solo un televisore in standby in ogni casa può comportare uno spreco annuale di elettricità.
Quindi, per un uso dell’energia più consapevole ed economico, spegnere la TV dalla presa quando non in uso è un passo piccolo ma significativo.