Ocse, ecco la classifica dei paesi che spendono di più in medicine

VEB

Il sistema della Sanità pubblica è da ormai diversi anni al collasso: file di attese infinite, continui tagli di bilancio che non possono che far peggiorare un servizio già ai limite della decenza, pochi fondi da investire nella ricerca, che invece è fondamentale, potendo per di più l’Italia contare su eccellenza nel campo di medicina e chirurgia riconosciute a livello mondiale.

Ma come la situazione negli altri paesi del mondo? Quali sono gli stati che più investono nella salute e nel benessere dei propri cittadini?

Come ogni anno l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha redatto un rapporto “Health at a Glance”, nel quale vengono riportati i dati di spesa pro capite dei cittadini le cui nazioni fanno parte dell’OCSE: diverse sono le voci che cumulate possono gravare sui conti pubblici, medicine ,esami, personale medico, gestione degli ospedali sono solo alcune delle voci che incidono sul pil.

Per quanto riguarda l’Italia la spesa per i farmaci è in graduale diminuzione nel corso degli ultimi anni, si è passati dal 14% del 2008-2012 al 4% degli ultimi due anni. Il rapporto posiziona il nostro paese all’11esimo posto in classifica con una spesa di 572 dollari a persona per l’acquisto di medicinali, spesa che non sarebbe sufficiente a garantire una completa risoluzione dei problemi di salute. L’Italia comunque cresce per quanto riguarda l’aspettativa di vita con 82,8 anni, anche se dopo i 65 anni di età la salute diventa molto precaria e sono tra i peggiori di tutta l’area OCSE.

La classifica vede in testa gli Usa, nel quale si è spesi in un anno 800 miliardi di dollari che rappresentano il 20% della spesa sanitaria globale.

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