C’è un nuovo visitatore nel nostro sistema solare, e la sua provenienza è un vero enigma. Gli astronomi hanno recentemente confermato l’arrivo di un oggetto dal cuore della nostra galassia, il terzo del suo genere mai rilevato. Ribattezzato 3I/ATLAS, questa intrigante cometa interstellare sta sfrecciando verso di noi a velocità impressionanti, offrendo agli scienziati un’opportunità unica per studiare un frammento di un altro sistema stellare.
3I/ATLAS: Il Terzo Messaggero Interstellare
Il suo nome ufficiale, 3I/ATLAS, indica che è il terzo oggetto interstellare confermato a entrare nel dominio del nostro Sole. Il primo, ‘Oumuamua, avvistato nel 2017, stupì per la sua forma insolitamente allungata. Il secondo, Borisov, era una cometa che si è frammentata in modo spettacolare. 3I/ATLAS, anch’esso classificato come cometa, si trova attualmente tra le orbite della fascia degli asteroidi e di Giove, a circa 675 milioni di chilometri dal Sole, una distanza pari a quasi quattro volte e mezzo quella tra la Terra e la nostra stella.
Ma si sta avvicinando rapidamente. Secondo la NASA, 3I/ATLAS sta viaggiando a circa 210.000 chilometri orari verso il sistema solare interno. Come ha scherzato Avi Loeb di Harvard, “mille volte superiore al limite di velocità in autostrada”. Paul Chodas, direttore del Center for Near Earth Object Studies presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA, ha dichiarato al New York Times: “Questa cosa sta viaggiando molto velocemente. Se si traccia a ritroso la sua orbita, sembra provenire dal centro della galassia, più o meno. Proveniva sicuramente da un altro sistema solare. Non sappiamo da quale.” La sua velocità è così elevata che esclude categoricamente una sua origine nel nostro sistema solare.
La scoperta di 3I/ATLAS è iniziata come un asteroide avvistato da un telescopio in Cile, parte dell’Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS). Rapidamente, il Minor Planet Center dell’Unione Astronomica Internazionale, insieme alla NASA, ha raccolto oltre 100 osservazioni da telescopi di tutto il mondo. Queste osservazioni hanno rivelato “attività cometaria”, portando alla sua designazione come 3I/ATLAS e confermando la sua natura interstellare.
Dimensioni Misteriose e Opportunità di Studio
Le dimensioni esatte di 3I/ATLAS sono ancora un mistero. Se fosse un asteroide roccioso, gli astronomi stimano che dovrebbe avere un diametro di circa 20 chilometri per riflettere la luce osservata. Tuttavia, essendo una cometa, la stima è molto più complessa. Le comete appaiono luminose grazie a una chioma di gas e polvere che si sprigiona quando vengono riscaldate dal Sole. Questa chioma può essere molto più grande dell’oggetto solido al suo centro, rendendo difficile determinarne le dimensioni reali solo dalla luminosità. Come sottolinea Chodas, “Non si può dedurre la dimensione dell’oggetto solido dalla luminosità della chioma. Quindi è troppo presto per dire quanto sia grande questo oggetto.”
La buona notizia è che avremo tempo per studiare 3I/ATLAS. A differenza di ‘Oumuamua, che è scomparso dopo poche settimane, questo nuovo visitatore sarà “facilmente osservabile dagli astronomi di tutto il mondo”, e dovrebbe essere “visibile anche per buona parte del prossimo anno con grandi telescopi”, ha spiegato Chodas al NYT. La NASA prevede che 3I/ATLAS raggiungerà il punto più vicino al Sole intorno al 30 ottobre, posizionandosi all’interno dell’orbita di Marte, a circa 130 milioni di miglia da noi. Questo ci offrirà una straordinaria finestra per approfondire la nostra conoscenza degli oggetti provenienti da oltre i confini del nostro sistema solare.
L’arrivo di 3I/ATLAS è un promemoria affascinante dell’immensità e della dinamicità del cosmo. Ogni visitatore interstellare è un frammento di un altro mondo, portando con sé indizi sulla formazione e l’evoluzione di sistemi stellari lontani. Gli occhi del mondo scientifico sono puntati su questo misterioso oggetto, pronti a svelarne i segreti.
Per seguire gli sviluppi e approfondire la conoscenza di questi affascinanti fenomeni celesti, consulta le seguenti fonti autorevoli:
- NASA Jet Propulsion Laboratory (JPL): https://www.jpl.nasa.gov/ (Cerca le ultime notizie su Near Earth Objects e oggetti interstellari)
- Minor Planet Center (MPC) dell’Unione Astronomica Internazionale: https://minorplanetcenter.net/ (Per dati e osservazioni ufficiali di oggetti celesti)
- The New York Times: https://www.nytimes.com/ (Cerca articoli recenti sull’argomento, spesso basati su interviste con esperti)
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!