Se non l’avete ancora ricordate di mettere un’ora indietro le lancette del vostro orologio, da oggi, domenica 29 ottobre, la notte calerà prima ma avremo un’ora in più per dormire.
Quello che però vogliamo analizzare oggi è uno studio dell’Inselspital di Berna, L’università ufficiale di medicina della capitale elvetica) che ricalca a sua volta un precedente studio canadese proprio sull’ora solare.
Si parla infatti di incidenti stradali:
“Secondo l’Inselspital di Berna (l’Università ufficiale di medicina della capitale elevetica) che si rifà ad uno studio canadese, il giorno dopo il cambiamento di orario gli incidenti sulle strade aumentano di ben l’8%. A tali dati sono giunte anche analoghe statistiche americane ed un’indagine condotta dall’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (UPI), che ha analizzato tutti i sinistri stradali fra il 1981 e il 2005 avvenuti la settimana dopo il passaggio all’ora estiva o invernale, arrivando a concludere che aumentano del 7% sia i sinistri, sia il numero dei feriti.“
Vi è però un’altra ricerca ancor più dettagliata sugli effetti dell’ora legale sempre in relazione ai sinistri automobilistici, lo studio è stato condotto in Gran Bretagna e rileva che:
“Nelle quattro settimane dopo il cambio dell’ora i feriti aumentano del 19% fra gli automobilisti e del 43% fra i motociclisti.“
Dunque secondo le ricerche, ed è quanto conferma anche lo Sportello dei Diritti, oggi siamo tendenzialmente portati a dormire troppo poco per i nostri ritmi di vita e il nostro organismo subisce un grave contraccolpo anche per un’ora di “sonno” influenzando i nostro comportamenti, come sostiene anche Giovanni D’Agata:
“Peraltro, v’è da sottolineare che il nostro organismo ha bisogno di almeno un giorno per regolare l’orologio interno biologico. In tal senso i medici che si sono occupati della questione consigliano di andare a dormire un’ora prima del solito il sabato o, ancora meglio, di cominciare ad anticipare i tempi già una settimana prima.“
Fonte: Sportello dei Diritti