Un audio sconcertante ha fatto il giro del web: un’orca sembra pronunciare parole umane. Al di là del primo brivido, questo fenomeno apre una finestra sull’incredibile intelligenza di questi animali. La scienza ci offre una spiegazione chiara e ancora più affascinante della semplice imitazione.
Il caso di Wikie: l’orca che diceva “ciao”
Tutto è iniziato con Wikie, un’orca femmina di 14 anni ospitata in un acquario in Francia. Nel 2018, uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences ha documentato la sua straordinaria abilità. I ricercatori hanno esposto Wikie a suoni per lei nuovi, incluse semplici parole umane come “ciao” e “Amy” e il conteggio “uno, due”.

Con grande sorpresa del team scientifico, Wikie è riuscita a replicare questi suoni al primo tentativo. Le registrazioni, analizzate tramite software di comparazione vocale, hanno mostrato una somiglianza notevole con le voci dei suoi addestratori. Non si trattava di una comprensione del linguaggio, ma di pura e complessa imitazione acustica.
Perché le orche possono imitare i suoni?
Questa capacità, per quanto possa sembrare strana, ha radici profonde nella biologia e nel comportamento sociale delle orche. Come spiega Deborah Giles, biologa esperta di orche presso la SeaDoc Society, la comunicazione è fondamentale per la loro sopravvivenza. Questi cetacei vivono in gruppi familiari complessi (i pod) e usano un’ampia gamma di vocalizzazioni per coordinare la caccia, localizzarsi a vicenda su lunghe distanze e mantenere i legami sociali. Ogni pod, infatti, possiede un proprio “dialetto” unico.
La neuroscienziata Lori Marino aggiunge un dettaglio cruciale: l’imitazione non è un semplice riflesso. Richiede un processo cognitivo elevato. “Devi valutare ciò che stai facendo in relazione al suono emesso da un altro individuo”, sottolinea Marino. Questo processo implica una forma di autocoscienza e una notevole capacità di apprendimento vocale, una dote rara nel regno animale che condividiamo con pochi altri mammiferi, come delfini e pipistrelli.
L’abilità di Wikie, quindi, non è un evento paranormale, ma la prova tangibile di un cervello grande, complesso e incredibilmente plastico, capace di adattarsi e interagire con l’ambiente circostante, inclusi gli esseri umani presenti in un contesto di cattività.
Le capacità vocali delle orche sono un segno della loro profonda intelligenza e complessità sociale. Più che spaventarci, dovrebbero ispirare un maggiore rispetto per queste creature magnifiche.
Per approfondire il mondo delle orche e la ricerca scientifica su questi cetacei, puoi consultare fonti autorevoli come:
- WWF – Orca: https://www.wwf.it/specie-e-habitat/specie/orca/
- National Geographic – Orca: https://www.nationalgeographic.it/animali/orca
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!