Questo 2016 è un anno ricco di eventi per i cristiani nel mondo: non solo questo è l’anno del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco per celebrare la Misericordia di Dio, ma anche perché i tantissimi fedeli di Padre Pio da Pietrelcina potranno visitare le sue spoglie prima a Roma e poi anche nel suo paese natale.
È stato proprio in queste definito dalle competenti autorità ecclesiastiche il programma di massima della traslazione temporanea e della permanenza delle spoglie di san Pio da Pietrelcina a Roma.
Le spoglie di Padre Pio verranno traslate a Roma in occasione del Giubileo il 3 febbraio, e rientreranno a San Giovanni Rotondo il 14 febbraio dopo una sosta di tre giorni a Pietrelcina – il suo paese natale. Il programma diffuso dall’Ufficio Stampa dei Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa “Sant’Angelo e Padre Pio” prevede che nella mattina del 2 febbraio, l’urna contenente il corpo di Padre Pio venga trasferita nella chiesa superiore a lui intitolata – ed alle 18.00, l’arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, presiederà una solenne Concelebrazione Eucaristica a cui parteciperanno tutti i religiosi e le religiose dell’Arcidiocesi.
La mattina dell’11 febbraio, dopo la Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, le reliquie del corpo di Padre Pio ripartiranno da Roma dirette a Pietrelcina. L’arrivo è previsto per le ore 15,00 a Piana Romana, una contrada rurale del paese sannita, dove la famiglia di Padre Pio possedeva un podere e dove il Cappuccino ha ricevuto le prime stimmate. Dopo la Liturgia di accoglienza, in processione, l’urna verrà portata nella chiesa conventuale della “Sacra Famiglia” per rimanervi fino al 14 febbraio.
Il 14 febbraio le reliquie sono attese a Foggia, dove resteranno per alcune ore nella chiesa del convento dei frati minori cappuccini di Sant’Anna. Alle 17 la partenza per San Giovanni Rotondo: il corpo di San Pio sosterà fino al 16 febbraio a Casa Sollievo della Sofferenza per poi fare ritorno nella chiesa a lui intitolata.
