Pamela Prati: attento alla querela Stefano!

VEB

Sicuramente si è rivelato uno dei personaggi più controversi del Grande Fratello Vip: insofferente alle regole e alle imposizioni, Pamela Prati si è inimicata pubblico e produzione del reality, fino a quando è stata espulsa dopo tre settimane di permanenza nella casa più spiata d’Italia.

La Prati, da quando è uscita, non si è fatta certo mancare interviste ed ospitate, rivelando persino che convolerà a giuste nozze tra qualche tempo, ma a quanto pare negli ultimi giorni è andata su tutte le furie a causa di Stefano Bettarini, che si è dimostrato capace di inimicarsi tutte le donne, dentro e fuori dalla casa.

L’ex primadonna del Bagaglino ha sempre negato ogni rapporto o relazione con l’ex calciatore, spiegando di aver visto Bettarini solo in un paio di occasioni, infatti in una recente intervista aveva dichiarato :”Sono tranquilla. Non ho mai avuto flirt con Stefano. Se avessi capito che si riferiva a me, mi sarei tutelata. Ho preso le difese di Simona perché non trovo bello che un uomo dia addosso alla sua ex moglie”.

Eppure, a detta di Valeria Marini, le cose non starebbero così, dato che la showgirl, in un confessionale, ha detto: “Bettarini non è un uomo. Parla male di tutti. Lo ha fatto anche con Pamela Prati, e proprio a lei non doveva dire niente, visto che hanno avuto una storia… Va beh lasciamo perdere”.

Valeria si è inventata tutto o magari Bettarini ha fatto un’altra lista più dettagliata delle sue ex conquiste?

Stando a quanto riportato dall’ultimo numero del settimanale Chi, pare che la soubrette del Bagaglino non l’avrebbe presa affatto bene, anzi stesso nello studio del reality avrebbe detto infuriata: “Stefano Bettarini non lo guarderò mai più in faccia. Sto valutando se querelarlo o meno”.

Next Post

Ginevra, il bar dove i robot offrono rapporti orali

E’ stato definito il “Caffè fellatio”, si tratta della proposta di un bar nella città svizzera di Ginevra, tutto legato all’operatore dell’agenzia di escort Bradley Charvet. A quanto pare l’idea era partita per un locale bar che potesse servire servizi “a pagamento” entro la fine di quest’anno, ma le leggi […]