Ormai l’età non è più un problema neppure per la maternità, e lo sanno bene tantissime donne che, per coltivare carriera o ambizioni personali, hanno accontentato o messo per lungo tempo da parte il desiderio di maternità.
Lo sa bene Gianna Nannini, diventata mamma a 54 anni, probabilmente lo saprà presto Valeria Marini, che per il gossip di queste ore a 49 anni sarebbe in attesa del suo primo figlio, ma grazie anche ai progressi della scienza e della legislazione, lo sanno anche tante donne impossibilitate a procreare o troppo in là con gli anni.
Intervistata da Vanity Fair, la giornalista Paola Ferrari interviene sullo scottante tema della maternità surrogata, raccontando la sua esperienza di donna che non avrebbe problemi a ricorrere all’utero in affitto, nel caso in cui il desiderio di un terzo figlio dovesse essere ancora forte.
“Conosco tante che vorrebbero essere madri senza riuscirci, vedo la loro sofferenza. Si sentono incomplete, hanno mariti che, nel migliore dei casi, soffrono in silenzio, e questo si ripercuote anche sul rapporto di coppia. Non riesco nemmeno a immaginare che uomo sarebbe mio marito, oggi, senza i nostri figli che sono la sua ragione di vita. Si sarebbe consumato in una vita di solo lavoro”, commenta senza giri di parole.
Paola ha già due figli, ma dopo due gravidanze difficili, i medici le hanno sconsigliato di replicare l’esperienza. Così, è venuta a conoscenza della possibilità rappresentata dalla maternità surrogata: “Pochi anni fa, alcune amiche americane hanno iniziato a parlarmi di maternità surrogata. Ho chiesto informazioni in Italia e ho raccolto solo pareri molto negativi. Ma visto che sono cocciuta e faccio la giornalista, ho deciso di andare a vedere di persona. Ho preso una settimana di ferie e sono volata a Los Angeles”.
La conduttrice di 90° minuto non esclude quindi di scegliere questa controversa pratica pur di dare un fratellino o una sorellina ai suoi due figli Alessandro e Virginia, anche se al momento sta ancora valutando la possibilità di ricorrervi concretamente.
