Un passaporto immunitario potrebbe dimostrare che una persona è stata vaccinata e potrebbe avere più libertà di radunarsi in luoghi pubblici e viaggiare.
Ora che un vaccino COVID-19 sembra ormai imminente per tutto il mondo, la discussione si è spostata sulla necessità di un qualche tipo di vaccinazione o di “passaporto” immunitario.
L’idea è che una volta che il vaccino sarà ampiamente disponibile, il passaporto verrà rilasciato alle persone che sono state vaccinate per consentire loro di muoversi più liberamente, sia a livello locale che globale, consentendo l’accesso a ristoranti al coperto, cinema e viaggi internazionali.
In questa fase, è ancora tutta una speculazione. Tuttavia, l’International Air Transport Association (IATA), un’associazione di categoria delle compagnie aeree che rappresenta 290 compagnie aeree in tutto il mondo, ha dichiarato il 23 novembre che si trovava nelle fasi finali dello sviluppo di un passaporto vaccinale digitale per i viaggiatori. Il Travel Pass IATA consentirà ai viaggiatori di condividere il loro stato di vaccinazione e i risultati dei test COVID-19 con le compagnie aeree e le autorità di frontiera, tramite un’app per passaporti senza contatto.
In Australia, l’amministratore delegato di Qantas Alan Joyce ha dichiarato alla televisione Network Nine il mese scorso: “Stiamo cercando di cambiare i nostri termini e condizioni per dire ai viaggiatori internazionali che chiederemo alle persone di farsi vaccinare prima di salire sull’aereo“.
La più grande compagnia aerea della Corea del Sud, Korean Air, potrebbe fare lo stesso. La portavoce Jill Chung ha detto che i governi probabilmente richiederanno le vaccinazioni come condizione per revocare i requisiti di quarantena per i nuovi arrivati, secondo ABC News . Tuttavia, Chung ha aggiunto che non era compito delle compagnie aeree “decidere in modo indipendente” e che spettava ai governi determinare quando e come riaprire i confini in sicurezza.
