La morte della regina Elisabetta II ha rattristato tantissime persone ma ha anche dato il via ad una nuova teoria che subito è impazzata sul web.
I cosiddetti “teorici della cospirazione” affermano che la regina era morta mesi fa ed è stata sostituita da un ologramma nelle apparizioni pubbliche.
Le persone che hanno cominciato a far girare tale teoria sul web, fanno parte di QAnon, ovvero un gruppo di persone che credono ci sia uno “stato” nello stato, ci siano poteri occulti che ci controllano e atto a scardinare il “nuovo ordine mondiale”.
La comunità online che attira principalmente fanatici di destra in gran parte con sede negli Stati Uniti, è esplosa con questa nuova teoria, subito dopo la morte di Elisabetta II l’8 settembre.
Solo due giorni prima, Sua Maestà è stata fotografata mentre accoglieva il nuovo Primo Ministro Liz Truss sia nel suo incarico che nel castello di Balmoral nell’Aberdeenshire, in Scozia.
Secondo alcuni, tuttavia, la signora Truss è stata fotografata mentre stringeva la mano ad un semplice ologramma della regina.
Anche la tempistica dell’annuncio della morte del 96enne è stata ritenuta troppo criptica per essere una coincidenza poiché l’8 settembre 2022 apparentemente segna 1.776 giorni da quando QAnon è emerso per la prima volta, come riportato dal magazine DailyStar.
Ovviamente il 1776 è fondamentale per il movimento della cospirazione poiché era l’anno in cui gli Stati Uniti ottennero l’indipendenza dalla corona britannica.
Alcuni seguaci del gruppo di QAnon hanno suggerito che la regina Elisabetta II potrebbe essere stata uccisa come parte di un ipotetico piano che è stato segretamente portato a termine dopo anni.
The Patriot Voice, sostenitore del gruppo, ha scritto: “La regina morì ESATTAMENTE 1776 giorni dopo la prima caduta di Q. Dì quello che vuoi… NON credo nelle coincidenze. Lo scopo di questa operazione è MOLTO più complesso di quanto possiamo anche solo immaginare.”
Il gruppo ha poi aggiunto: “Una fazione pensava che un ragazzo neozelandese fosse il legittimo monarca. Ho visto più discorsi deragliati alle convention di QAnon quando gli oratori hanno smesso di parlare di democratici per inveire invece sul casato di Windsor“.