Sulle nostre tavole, soprattutto del sud Italia, amiamo portare molluschi e crostacei di vario genere e provenienze, che spesso gustiamo anche senza cuocere e persino senza abbattere, con una semplice spruzzata di limone.
Cozze, vongole, gamberi, ostriche sono i più comuni, ma tra i più prelibati non si possono non citare i Percebes.
Di cosa si tratta?
I percebes sono dei crostacei dall’aspetto strano e poco invitante, ma sono considerati una vera e propria delizia da gustare.
Sono lunghi pochi centimetri e hanno una specie di unghia con cui catturano il nutrimento, ovvero il plancton.
I percebes migliori sono originari della Galizia, sulla costa settentrionale della Spagna, nello specifico dalla provincia di A Coruña. Vivono attaccati saldamente alle rocce, ma proliferano anche nei pezzi di legno o altri oggetti galleggianti.
Per poterli avere, i raccoglitori sono costretti a calarsi dalla scogliera con delle funi: per questa ragione il loro prezzo non è propriamente economico ma supera anche i 100 euro al kg.