Pilota USAF rivela: I governi detengono tecnologia aliena

VEB

Il comandante David Fravor è stato uno dei primi piloti ad incontrare l’ormai famoso UFO Nimitz al largo di San Diego nel 2004, un incontro che fino ad oggi il Pentagono non ha voluto o potuto spiegare.

Un pilota di jet da combattimento che è stato uno dei primi ad assistere all’ormai famoso UFO di Nimitz, crede che sia “altamente probabile” che il governo degli Stati Uniti sia in possesso di tecnologia aliena.

L’avvistamento sarebbe poi diventato uno degli incontri più famosi mai catturati dalla telecamera, con il Pentagono che riconosceva pubblicamente di non avere idea di cosa fosse l’oggetto.

Sebbene Fravor creda che l’UFO fosse alieno, è certo che una tecnologia aliena simile sia detenuta dai governi di tutto il mondo.

Apparendo sul podcast di Lex Fridman la scorsa settimana ha fatto alcune dichiarazioni sulla tecnologia aliena che potrebbe essere in mano ai governi mondiali:

È altamente possibile, se guardi tutti gli avvistamenti“, ha detto.

Se guardi al Progetto Blue Book, quante migliaia di avvistamenti ci sono stati?

Fravor ha continuato: “Il 10% o il 15% non sono ancora in grado di spiegare e il nostro incontro filmato in volo“.

Il governo se n’è uscito dicendo ‘non sappiamo cosa sia‘”.

Di quel 15% che non conosciamo di queste migliaia, quali sono le possibilità che nessuno di loro si sia schiantato da qualche parte nel globo e sia stato recuperato?

C’è una reale possibilità che un governo straniero, o il nostro governo, o qualcuno in un mondo di 7 miliardi di persone, abbia qualcosa che non proviene da questo mondo“.

Next Post

Mutazione genetica: Un golden retriever conquista il cuore del web

Un golden retriever, nato con una ‘macchia’ nera sul viso a causa di una rara mutazione genetica, ha raccolto migliaia di follower sui social media. Il cane, di nome Enzo Viola, ha conquistato il cuore degli utenti dei social media grazie a un segno molto distintivo sul suo volto, come […]
Mutazione genetica Un golden retriever conquista il cuore del web