Nel Regno Unito, numerosi piloti della Royal Air Force (RAF) affermano di aver vissuto esperienze ravvicinate con oggetti volanti non identificati, oggi noti come UAP (Unidentified Aerial Phenomena). Tuttavia, secondo le loro testimonianze confidenziali, la paura di ripercussioni professionali impedisce loro di parlarne apertamente.

“Temiamo il ridicolo, la perdita del grado, il congedo forzato o addirittura azioni legali”, ha dichiarato un ufficiale in forma anonima al documentarista Mark Christopher Lee, fondatore del gruppo UFO Disclosure UK.
Lee, autore di un documentario di successo sull’interesse della famiglia reale per gli UFO, sta facendo pressione sul governo britannico affinché introduca tutele legali per i whistleblower militari, simili a quelle previste negli Stati Uniti.
La richiesta al governo britannico
Mark Lee ha scritto ufficialmente al primo ministro Keir Starmer, sollecitando l’introduzione di una normativa che consenta a membri delle forze armate e della polizia di testimoniare liberamente su fenomeni anomali osservati durante il servizio, senza temere ritorsioni.
“Decorati piloti militari hanno confermato di aver visto velivoli non convenzionali — macchine che sfidano le nostre attuali capacità tecnologiche,” scrive Lee nella sua lettera, ottenuta dal Daily Star.
Al momento, il Regno Unito non dispone di un sistema legale strutturato per proteggere queste testimonianze, lasciando il personale coinvolto in balia delle conseguenze.
Il modello USA: whistleblower tutelati per legge
Negli Stati Uniti, la protezione dei whistleblower è già stata codificata. L’ex ufficiale dell’Intelligence David Grusch, veterano decorato e consulente senior del Congresso, ha denunciato la presunta esistenza di programmi segreti di recupero e ingegnerizzazione inversa di tecnologia aliena.
Grusch ha riferito di:
- Oltre 40 testimoni coinvolti
- 10 UFO recuperati
- Entità biologiche “non umane” custodite in siti riservati
Grusch ha contribuito alla stesura del National Defense Authorization Act 2023, che garantisce protezione legale ai whistleblower e esenzione dagli accordi di non divulgazione (NDA) per chi testimonia in casi di rilevanza pubblica e nazionale.
Le autorità statunitensi stanno attualmente indagando su oltre 1.800 casi di UAP, come confermato da Jon Kosloski, responsabile dell’All-domain Anomaly Resolution Office (AARO), l’ente governativo preposto all’analisi dei fenomeni anomali.
Perché i piloti britannici restano in silenzio
Secondo Lee e altri attivisti, ci sono almeno cinque motivi principali per cui i militari britannici non denunciano pubblicamente gli incontri UAP:
- Timore di degradazione o sospensione dal servizio
- Assenza di leggi che li tutelino
- Paura di essere ridicolizzati o screditati pubblicamente
- Preoccupazione per le ripercussioni sulla famiglia
- Possibilità di azioni disciplinari o penali
“Finché il Regno Unito non introdurrà una cornice legale simile a quella americana, l’opinione pubblica continuerà a essere esclusa da informazioni potenzialmente cruciali per la sicurezza nazionale,” sottolinea Lee.
Una questione di trasparenza e sicurezza nazionale
I rapporti sugli avvistamenti UAP non sono più materia da teoria del complotto. Anche agenzie istituzionali come la NASA, il Pentagono e il Dipartimento della Difesa USA hanno riconosciuto l’importanza di raccogliere e analizzare seriamente queste segnalazioni.
Come affermato dal segretario della difesa statunitense nel 2023, “gli UAP rappresentano una sfida all’identificazione, ma ignorarli non è più un’opzione.”
Nel Regno Unito, finché non verranno introdotti strumenti legislativi efficaci, la mancata protezione dei testimoni impedirà l’emersione di casi documentati, mantenendo il pubblico in uno stato di incertezza.
FAQ – Domande frequenti
I piloti della RAF possono parlare pubblicamente di UFO?
Attualmente no, non senza rischi. Mancano protezioni legali simili a quelle offerte negli Stati Uniti.
Esistono prove concrete di contatti extraterrestri?
Non esistono prove definitive accessibili al pubblico, ma molti casi sono considerati “inspiegabili” anche da enti governativi, come l’AARO.
L’Italia prevede protezioni simili per i whistleblower militari?
No, anche in Italia non esiste una legge specifica che protegga i militari che intendono riferire pubblicamente su UAP o fenomeni anomali.
Conclusione: il Regno Unito è pronto per una politica di disclosure?
Il dibattito sugli UFO nel 2025 ha ormai superato la barriera dello scetticismo popolare. Testimonianze, documenti ufficiali e nuove leggi negli Stati Uniti stanno cambiando il panorama globale.
Il Regno Unito, finora più cauto, si trova ora davanti a una scelta chiara: continuare a ignorare queste segnalazioni oppure adottare una normativa trasparente che protegga chi ha il coraggio di parlare, a beneficio della sicurezza nazionale e della fiducia pubblica.
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