Ma davvero le pellicole di latte sostituiranno la plastica fra tre anni?
Uno dei più grossi problemi per lo smaltimento dei rifiuti solidi in questi ultimi decenni, è stato quello della plastica.
Negli oceani a volte si trovano vere e proprie isole galleggianti di materiali plastici, che vagano senza che alcuno le raccolga o sia in grado comunque di smaltirle.
Ma probabilmente una soluzione c’è, anche se non immediata.
Delle pellicole costituite dalle proteine per latte potrebbero sostituire fra non molto le famosissime buste di plastica per la spesa.
Queste ovviamente non inquinano e si possono addirittura mangiare, sempre che qualcuno sia disposto a farlo naturalmente.
Ad inventare queste pellicole delle meraviglie, è stato un team di ricercatori con a capo Peggy Tomasula e Laetitia Bonnaille, del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.
Dice Peggy Tomasula: “La pellicola fatta con le proteine del latte è anche molto efficace nel bloccare l’ossigeno, garantendo una migliore conservazione dei cibi nella catena della distribuzione e riducendo di conseguenza gli sprechi”.
“Tra le prime applicazioni c’è il confezionamento di cibi in porzioni singole”.
Al fine di far diventare le pellicole più forti e resistenti all’umidità, si è fatto ricorso anche all’utilizzazione della pectina, estratta dai limoni, anch’essa quindi naturale.