Pompei risorge dalle sue ceneri e restaura sei domus
Dopo troppi mesi in cui ogni volta che la storica cittadina campana, Pompei, balzava agli onori della cronaca era per il degrado in cui era piombata assieme ai suoi resti millenari, possiamo finalmente dare qualche bella notizia.
Dopo anni di crolli e chiusure, a Pompei si festeggia infatti la riapertura al pubblico di sei edifici e per farlo, due giorni prima del Natale, agli scavi arriverà anche il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini.
Il ministro dei Beni Culturali sarà a Pompei per il taglio del nastro che segna l’apertura delle antiche dimore a pochi giorni dalle festività natalizie, periodo in cui il complesso archeologico verrà preso d’assalto dai turisti, confermando un trend in atto già da tempo, che vede un significativo boom di visite nei giorni festivi.
Le 6 domus che saranno riaperte sono: la Fullonica di Stephanus, la casa del Criptoportico, la casa di Paquio Proculo, la casa del Sacerdos Amandus, la casa di Fabius Amandius e la casa dell’Efebo.
L’incontro si aprirà, alla presenza del regista Pappi Corsicato, con la proiezione del cortometraggio “Pompei, eternal emotion” realizzato dalla Regione Campania e dalla Scabec per la promozione dell’area archeologica.