Chiunque di noi, se avesse la possibilità di arrivare a 102 anni, si augurerebbe di poter soffiare anche la candelina l’anno successivo, e di poter quindi fare progetti a lungo termine, ma realisticamente ciò non è possibile.
Lo sa bene Ida Cucco, 102 anni appunto, che ha richiesto all’ospedale di Fabriano di poter effettuare un’ecografia urgente al fegato e si è sentito rispondere: “per tutto il 2019 non ci sono posti liberi, torni l’anno prossimo”.
“Ormai da quattro anni – ha spiegato la figlia a Il Resto del Carlino – le è stato applicato un drenaggio biliare con cui convive. Periodicamente la sua situazione va controllata e nei giorni scorsi ci siamo rivolti ad un medico radiologo di Ancona che ha consigliato e sollecitato l’effettuazione di questa visita”.
Ma appunto nella struttura pubblica non c’è posto e quindi, volenti o nolenti, ci si dovrà rivolgere a una struttura privata.
La storia però non è stata confermata dalla Regione Marche, che invece precisa di aver verificato con il Cup (centro unico di prenotazione regionale) che la visita richiesta dalla signora “è già disponibile il 24 settembre prossimo”.
“Pertanto quanto riportato non risponde al vero”, dicono dalla Regione, “Per lo stesso esame anche le altre classi di priorità hanno la risposta: nel corrente mese di aprile nel caso di una breve (B=10 giorni), a giugno nel caso di una differita (D=30/60 giorni).
Stiamo lavorando per migliorare i risultati anche per le programmate, che immaginiamo sia la classe di priorità assegnata dal medico alla signora, perché vogliamo che in 180 giorni la risposta si realizzi. La problematiche della signora Ida sono molto importanti per noi, perché lei rappresenta una fascia di cittadini, quella più fragile, che ci sta particolarmente a cuore. Le Marche rispettano i tempi previsti dalla legge per circa il 90% delle prestazioni in classe B e D. Le urgenti sono invece garantite al 100%)”.