Psoriasi dalla laserterapia ai rimedi casalinghi

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Per la maggior parte delle persone alle prese con prurito o forfora, cambiare shampoo è sufficiente per trovare sollievo, ma la psoriasi non è così facile da curare, in particolar modo quella del cuoio capelluto un tipo di psoriasi che si forma sulla sommità del capo e può diffondersi anche nella parte superiore della fronte, nella parte posteriore del collo e dietro le orecchie.

La psoriasi del cuoio capelluto si presenta tipicamente come macchie rosa/rosse e scaglie argentee che possono essere accompagnate da prurito, dolore o sensazione di bruciore. Più è grave, più è probabile sentirle una sorta di placche o crosticine sulla tua testa e forse persino vederli cadere facilmente se vengono toccate con le unghie. Attenzione però perchè il graffio di un’unghia può anche provocare il sanguinamento del cuoio capelluto e causare la perdita temporanea di capelli.

La maggior parte dei pazienti con psoriasi del cuoio capelluto presenta anche psoriasi in altre aree del corpo e i sintomi possono aumentare così come recedere nel tempo, ad esempio, sono spesso peggio nei mesi invernali e ogni volta ci si sente stressati e sotto pressione.

Proprio come con altri tipi di psoriasi, non è chiaro quale sia la causa della psoriasi del cuoio capelluto e, sfortunatamente, non esiste una cura definitiva, la buona notizia è che ci sono molti trattamenti sicuri ed efficaci che possono aiutare a trovare sollievo in modo significativo.

Un normale Shampoo antiforfora potrebbe aiutare nei casi molto delicati di psoriasi del cuoio capelluto, esistono infatti in commercio diversi tipi di shampoo che possono essere prescritti dal medico. In passato venivano spesso usati shampoo a base di catrame, ma oltre ad avere un pessimo odore tendevano ovviamente a macchiare, così molti dermatologi hanno studiato in direzioni diverse, Rhonda Q. Klein , MD, MPH, un dermatologo del Connecticut Dermatology Group consiglia ad esempio uno shampoo a base di zinco o selenio unito magari ad un antimicotico.

Ma ci sono alcuni avvertimenti. “È molto importante avere una storia approfondita dei comportamenti di lavaggio dei capelli delle persone per capire quale sarà il miglior trattamento topico“, afferma il dott. Klein. Per esempio, alcune donne non si lavano i capelli ogni giorno, quindi per loro, provare una soluzione nei capelli di notte due o tre volte alla settimana, dormirci su e poi lavarsi i capelli la mattina.

I farmaci per la psoriasi

Se i trattamenti topici non forniscono sufficiente sollievo, un dermatologo può passare a un trattamento sistemico. Ci sono farmaci che di solito si prendono due volte al giorno, per curare la psoriasi del cuoio capelluto. Uno che viene comunemente prescritto si chiama apremilast.

Un’altra opzione per alcuni pazienti è l’acitretina, un derivato della vitamina-A, ma non può essere usata nelle donne in età fertile perché e non è possibile avere una gravidanza entro tre anni dall’assunzione.

Altri farmaci come il metotrexato e la ciclosporina possono anche essere presi in considerazione, sebbene possano avere seri effetti collaterali. “Con il metotrexato, puoi avere problemi al fegato e la ciclosporina può influenzare i reni e la pressione sanguigna“, afferma il dott. Klein.

Psoriasi dalla laserterapia ai rimedi casalinghi

Psoriasi e luce o laser terapia

Chi si affida ad un dermatologo, potrebbe scegliere la soluzione due o tre volte alla settimana per ricevere quella che viene chiamata fototerapia UVB a banda stretta. (Non usano la luce a spettro completo che contiene raggi UVA perché ciò aumenterebbe il rischio di cancro della pelle.) Molto simile ad un centro abbronzante si entra in una scatola verticale piena di luci. “Non è possibile notare benefici almeno fino a 10-12 settimane e molti pazienti continuano a farlo per sei mesi“, afferma il dott. Klein. La terapia della luce è generalmente una buona scelta se si ha la psoriasi del cuoio capelluto ma anche psoriasi in altre parti del corpo.

C’è anche un laser ad eccimeri, che è una forma di laser ultravioletto e può essere utilizzato in uno studio medico due o tre volte alla settimana. “Questo sistema funziona molto bene per il cuoio capelluto perché è più una terapia mirata ed in realtà i laser vengono diretti verso le aree in cui sono visibili le placche“, afferma il dott. Klein.

Psoriasi ed i prodotti biologici

La terapia biologica è il sistema più seguito, da parte della dermatologia odierna, per curare la psoriasi negli ultimi tre anni“, afferma il dott. Buka. Solitamente è usata solo se la psoriasi che copre una grande percentuale del corpo o se il paziente ha anche l’artrite psoriasica. “I prodotti biologici sono molto sicuri e il tasso di successo è compreso tra l’80% e il 90%“, afferma il dott. Buka. Il rovescio della medaglia è che possono essere prodotti molto costosi.

Psoriasi e i rimedi casalinghi

Se sei interessato a provare rimedi casalinghi, c’è da tener presente che è sempre meglio parlarne con il tuo dermatologo, per quanto riguarda la loro efficacia, alcuni rimedi casalinghi potrebbero aiutare un pò, soprattutto se si dispone di un lieve caso di psoriasi del cuoio capelluto.

Esistono prove aneddotiche per l’utilizzo dell’agopuntura: ci sono prove aneddotiche su alcune erbe cinesi, penso che potrebbero rimuovere il problema sull’intero cuoio capelluto?” E’ possibile  migliorare sensibilmente il cuoio capelluto? Il professor Buka conferma: “Penso che qualcuno che si è dedicato alla meditazione, al massaggio, alla riduzione dello stress e all’agopuntura probabilmente otterrebbe un miglioramento del 50% per il problema della psoriasi, ma non è ancora del tutto chiaro scientificamente.

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