Un recente studio condotto nel Regno Unito e commissionato da Sky per promuovere il lancio del suo nuovo thriller soprannaturale “The Rising” ha gettato luce su come un notevole numero di adulti nel paese percepisca la guida e la presenza di persone care scomparse nelle loro vite.
L’indagine, che ha coinvolto 2.000 partecipanti, ha rivelato che oltre il 40% degli intervistati crede nella possibilità che i defunti possano ancora comunicare con noi, con un’enfasi particolare sui genitori defunti che continuano ad assistere i loro figli.
Circa il 63% di coloro che condividono questa credenza sostiene di aver ricevuto messaggi dall’oltretomba, con le percezioni più comuni che includono la sensazione di una presenza in una stanza, comportamenti insoliti degli animali domestici, odori misteriosi, il contatto fisico invisibile e la visione di simboli che potrebbero essere interpretati come spirituali.
Sorprendentemente, un quarto degli intervistati ha attribuito a questi segni spirituali il merito di averli guidati verso decisioni importanti nella vita, influenzando eventi significativi come opportunità lavorative, proposte di matrimonio, e sostegno durante periodi di malattia o viaggi.
La credenza in queste esperienze trascende il semplice interesse per il paranormale, con molti che ritengono di possedere una sorta di “sesto senso” che li rende sensibili a messaggi dall’aldilà.
Il fascino per questi fenomeni si estende a un ampio spettro della popolazione, con quasi la metà degli adulti che apprezza l’idea di poter essere contattati dai propri genitori dopo la loro morte, indipendentemente dalla propria credenza nella vita dopo la morte.
Questo legame emotivo persiste al punto che più della metà degli intervistati continua a comunicare con i loro cari deceduti come se fossero ancora presenti, sottolineando una convinzione diffusa che i legami affettivi non si interrompano con la morte fisica.
