Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico, un periodo di digiuno, preghiera, riflessione e comunità per milioni di musulmani in tutto il mondo. Durante questo mese sacro, l’osservanza del digiuno, o Sawm, è uno dei cinque pilastri dell’Islam. Questo non significa astenersi dal cibo e dalle bevande per l’intera giornata, ma piuttosto seguire un orario specifico che definisce i momenti consentiti per nutrirsi.

Gli Orari dei Pasti nel Ramadan: Suhur e Iftar
Il digiuno nel Ramadan si estende dall’alba al tramonto. Questo significa che i musulmani consumano due pasti principali: uno prima dell’alba e uno dopo il tramonto.
- Suhur (o Suhoor): Il Pasto Prima dell’Alba
- Il Suhur è il pasto che viene consumato prima dell’inizio dell’alba (Fajr). È un momento cruciale per fare il pieno di energie che sosterranno il corpo durante le ore di digiuno.
- È consigliabile consumare alimenti che rilasciano energia lentamente, come carboidrati complessi (avena, cereali integrali), proteine (uova, legumi) e grassi sani, accompagnati da abbondante acqua per mantenersi idratati.
- L’orario esatto del Suhur varia di giorno in giorno e a seconda della posizione geografica, in quanto è legato all’orario dell’alba. I calendari del Ramadan (Imasakiyah) o le app specifiche forniscono gli orari precisi per ogni località.
- Il digiuno inizia ufficialmente con l’inizio dell’Adhan (la chiamata alla preghiera) del Fajr (preghiera dell’alba).
- Iftar: La Rottura del Digiuno al Tramonto
- L’Iftar è il pasto che segna la rottura del digiuno al tramonto (Maghrib). È un momento di gioia e condivisione, spesso celebrato in famiglia o con la comunità.
- Tradizionalmente, il digiuno viene rotto con datteri e acqua, seguendo la Sunnah (tradizione) del Profeta Maometto. I datteri forniscono zuccheri naturali per un rapido recupero energetico.
- Dopo questa prima rottura, si consuma un pasto completo, spesso ricco di piatti tradizionali e varie pietanze.
- L’orario dell’Iftar è determinato dal calar del sole e coincide con l’Adhan del Maghrib (preghiera del tramonto). Anche in questo caso, gli orari precisi sono disponibili sui calendari del Ramadan.
Cosa Significa Digiunare nel Ramadan?
Il digiuno durante il Ramadan non si limita solo all’astensione da cibo e bevande. Include anche:
- Astinenza da liquidi: Nemmeno l’acqua è consentita durante le ore di digiuno.
- Astinenza dal fumo.
- Astinenza da rapporti coniugali.
- Astinenza da pensieri, parole e azioni negative: Il digiuno è anche una disciplina spirituale che mira a purificare l’anima e rafforzare la connessione con Dio.
Chi È Esentato dal Digiuno?
L’Islam è una religione di facilitazione e riconosce che non tutti possono digiunare. Esistono categorie di persone per le quali il digiuno non è obbligatorio, o possono recuperare i giorni persi in un secondo momento, o dare in beneficenza (Fidya/Kaffara):
- Malati: Coloro la cui salute sarebbe compromessa dal digiuno.
- Anziani infermi: Che non sono in grado di sostenere il digiuno.
- Donne in stato di gravidanza o allattamento: Se temono per la propria salute o quella del bambino.
- Donne durante il ciclo mestruale o il sanguinamento post-parto.
- Viaggiatori: Coloro che sono in viaggio e la cui distanza e durata del viaggio superano una certa soglia.
- Bambini: Prima della pubertà.
- Persone con disabilità mentali.
È importante notare che l’interpretazione e l’applicazione di queste esenzioni possono variare leggermente tra le diverse scuole di pensiero islamiche.
Il Calendario e il Suo Ruolo
Il Ramadan segue il calendario lunare islamico, il che significa che l’inizio e la fine del mese (e di conseguenza gli orari di Suhur e Iftar) slittano di circa 10-11 giorni ogni anno rispetto al calendario gregoriano solare. Per questo motivo, gli orari del digiuno cambiano ogni giorno e ogni anno, rendendo indispensabile l’uso di calendari del Ramadan o applicazioni specifiche per determinare con precisione gli orari dell’alba e del tramonto nella propria località.
In sintesi, durante il Ramadan si può mangiare prima dell’alba (Suhur) e dopo il tramonto (Iftar). Le ore diurne sono dedicate al digiuno, alla riflessione e alla preghiera, rendendo il Ramadan un periodo unico di spiritualità e comunità.
Fonti Attendibili e Autorevoli:
- Quran e Hadith: Le fonti primarie della legge e della pratica islamica. La sura Al-Baqarah (2:187) del Corano stabilisce chiaramente i limiti del digiuno.
- Islamic Relief Worldwide: https://www.islamic-relief.org/ (Organizzazione umanitaria islamica che fornisce informazioni sul Ramadan e le sue pratiche).
- Council on American-Islamic Relations (CAIR): https://www.cair.com/ (Organizzazione che fornisce informazioni sull’Islam e sui musulmani negli Stati Uniti, spesso con sezioni dedicate alle pratiche religiose).
- Muslim Council of Britain (MCB): https://mcb.org.uk/ (Organizzazione ombrello che rappresenta i musulmani nel Regno Unito, offre risorse e guide).