Rai, in autunno anche Benigni in prima serata

VEB

Non si placa la polemica sul rinnovo milionario del contratto di Fabio Fazio che dal prossimo settembre porterà il suo storico e redditizio programma su Rai Uno, e lui stesso ha cercato di difendersi dalle accuse a margine della presentazione a Milano dell’offerta Rai dell’autunno 2017.

Ma proprio nella stessa presentazione sono emerse tante novità, che fanno capire come la nuova dirigenza sia intenzionata a cambiare nettamente direzione rispetto anche al recente passato.

“Ci siamo e vogliamo esserci”, comincia con l’annunciare il direttore generale Mario Orfei a chi gli chiede dell’assegnazione dei diritti tv per i Mondiali di calcio. “La partita di qualificazione Italia-Spagna sarà un appuntamento decisivo”, aggiungendo che “anche sulle Olimpiadi invernali vogliamo esserci perché a questi grandi appuntamenti sportivi il servizio pubblico non può rinunciare”. Quanto alla Champions League, destinata a tornare sugli schermi di Sky, replica: “E’ un fatto nuovo. Vedremo con Sky se ci sarà la possibilità di trasmettere alcune partite”.

La prima rete da settembre punterà anche su due donne, molto diverse ma dal grande carisma: Bebe Vio e Fiorella Mannoia.

La campionessa paralimpica di scherma condurrà un programma di sei puntate intitolato “La vita è una fugata” in onda la domenica alle 17.45 dal Primo ottobre: la sportiva racconterà sconosciuti dalle storie straordinarie ma anche personaggi famosi.

Fiorella Mannoia, affiancata nella conduzione da un personaggio diverso dello spettacolo ogni puntata, il 23 e il 30 settembre condurrà “1,2,3 Fiorella”, raccontando la sua esperienza di donna e il cambiamento della figura femminile negli ultimi decenni attraverso le canzoni.

Orfeo, sul “caso” Massimo Giletti, ha invece dichiarato che al giornalista sono state offerte dodici prime serate di genere musicale, più alcuni reportage dai fronti di guerra, e che la sua «Arena» è stata cancellata «per armonizzare la domenica pomeriggio».

Dai palinsesti è sparito «Affari tuoi» così come il nome di Flavio Insinna. Andrea Fabiano direttore di Raiuno ha negato che però ci sia connessione con il caso creato da Striscia la Notizia: «Dopo anni di successo e di fisiologica usura abbiamo deciso di far riposare Affari tuoi». In quanto a Insinna, «con lui non c’è nessun problema. Tornerà».

Ma c’è un’altra notiziona annunciata da Orfeo: “Stiamo lavorando per riportare un artista su Rai1, il lavoro è già avviato per delle serate evento specialissime con il premio Oscar Roberto Benigni”.

Orfeo non ha voluto – o potuto – aggiungere altro, né l’argomento della trasmissione né, ovviamente, il cachet previsto. Ed è proprio il suo cachet che preoccupa: se infatti è vero che come ospite Roberto Benigni in un paio di occasioni si è concesso gratis è altrettanto vero che quando si tratta di trasmissioni da lui ideate e interpretate il conto non è mai lieve, basti pensare ai 6 milioni che la Divina Commedia è costata.

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