A Reggio Emilia la pulizia dei parchi promossa da Legambiente.
Sta succedendo un po’ dappertutto, in molte città e cittadine di ogni parte d’Italia.
Se il problema della monnezza non si risolve diversamente, c’è la possibilità di supplire col volontariato.
Certo, pulire le strade, i parchi, le aree verdi è un compito precipuo di ogni buona amministrazione, ma da qualche anno a questa parte si sino inseriti un paio di problemi non facili da risolvere.
Il primo è quello dell’aumento dei rifiuti, legato anche alla difficoltà del riciclaggio; il secondo è la mancanza di risorse a disposizione delle amministrazioni, che sovente non possono nemmeno pianificare in maniera convincente la raccolta dei rifiuti.
Così si organizzano, ad esempio per le strade di Roma, centri di raccolta di rifiuti e servizi di pulizia fatti da semplici cittadini, che individuano aree critiche dove intervenire.
Se non ci pensa la Raggi, ci pensano i cittadini. La stessa cosa fanno organizzazioni famose come Legambiente: a Reggio Emilia si stanno facendo le pulizie di primavera in sei parchi della città. I volontari sono armati di pinze e grossi sacchi.
I volontari stessi si lamentano: “La sporcizia è dovuta a un basso livello di senso civico”.