Roma, altri inenarrabili pasticci combinati da Atac con i parcometri, con gli apparecchi per le strisce blu indietro di 60 minuti.
Piena fiducia del Sindaco Raggi alla dirigenza Atac; pieni disservizi su molti fronti. Continua la confusione.
Sabato scorso, con la consueta nonchalance l’azienda di trasporti Atac ha lasciato indietro i parcometri di mezza Roma. Un edicolante di Piazza Euclide, intervistato dal Corriere della Sera, dice: “Questa ancora non l’avevo mai vista. Me l’ha fatto notare una signora, che però se n’è accorta quando aveva già pagato, e a quel punto era troppo tardi, ha buttato giù un altro euro”.
L’Atac, accusata di disservizi e inefficienza, è stata attaccata anche dagli utenti online: “I parcometri di San Giovanni sono ancora un’ora indietro e ho dovuto pagare di più. Che vogliamo fare?”.
L’azienda stessa, in evidente imbarazzo, ha provato a minimizzare dicendo che l’inconveniente riguardava poche postazioni, ma era tutto il contrario.
In realtà il problema ha riguardato tutta la città, sia centro sia periferia, e più passava il tempo più i parcometri restavano indietro.
Chissà se il Sindaco avrà il coraggio di chiedere le dimissioni di qualcuno, passando dal dire (poco) al fare (quasi nulla, per ora). In fondo per prepararsi all’evento ciclico dell’ora legale ci sono 365 giorni. O no?