La terribile notizia della decapitazione di Sabrina Tavares, una donna di 31 anni, da parte del suo ex cognato ha scosso la città di Rio de Janeiro, in Brasile.
La tragedia si è aggravata per il macabro dettaglio della scomparsa della sua testa mozzata dalla sua tomba in un cimitero nel nord della città. Il sospetto prevalente è che il furto sia stato compiuto per condurre un rituale religioso.
Questa teoria è sostenuta dalla presenza di bottiglie e pezzi di carta nel luogo dove una volta riposava la testa del corpo senza vita di Sabrina.
Dopo aver ricevuto una segnalazione per atti vandalici, le autorità hanno scoperto la tomba di Sabrina profanata. All’arrivo sul luogo, gli investigatori hanno rilevato che il cemento della tomba era stato distrutto e il coperchio del feretro era stato forzato e aperto.
Il luogo dove giaceva Sabrina nel cimitero di Nova Iguaçu era stato violato in modo inquietante, con la testa della donna sostituita da una ciotola contenente bottiglie e fogli.
La famiglia Tavares è stata informata dalla polizia che il capo della loro figlia era stato rubato per l’esecuzione di un rito religioso. Le indagini hanno portato all’arresto di due individui, ma la polizia continua le indagini per fare luce sulle circostanze dell’evento.
