In questi giorni lo stivale è interessato da forti venti freddi che rendono le temperature percepite ancora più basse di quanto effettivamente già non sono.
Ma come sappiamo non tutti i venti soffiano alla stessa temperature, anzi: ci sono venti che al contrario rendono le temperature afose e l’aria quasi irrespirabile.
Naturalmente influisce la loro provenienza, ma non è facile ricordarla.
In aiuto ci viene quindi la Rosa dei Venti: di cosa si tratta?
La rosa dei venti è un diagramma che rappresenta schematicamente la provenienza dei venti che insistono in una determinata regione, durante un periodo di tempo piuttosto lungo.
La forma più semplice ha solo 4 punte che corrispondono ai punti cardinali, mentre la forma più diffusa e maggiormente rappresentata indica anche i 4 punti intermedi e si presenta quindi con 8 punte.

Nella rosa a quattro punte il Nord (N) è posto a 0°, da cui spira il vento chiamato Tramontana; l’Est (E) è posto a 90° da cui spira il vento chiamato Levante; il Sud (S) è posto a 180° da cui spira il vento chiamato Mezzogiorno od Ostro; l’Ovest (W) posto a 270° da cui spira il vento chiamato Ponente.
Nella versione a 8 punte si aggiunge il Nord-Est (NE) posto a 45°, da cui spira il vento chiamato Grecale; il Sud-Est (SE) posto a 135°, da cui spira il vento chiamato Scirocco; il Sud-Ovest (SW) posto a 225°, da cui spira il vento chiamato Libeccio; il Nord-Ovest (NW) posto a 315°, da cui spira il vento chiamato Maestrale.