Un dipinto di 400 anni con un dettaglio apparentemente anacronistico ha suscitato grande sorpresa e dibattito presso la National Gallery di Londra. L’opera in questione, intitolata “Ritratto di Frederick Sluysken” e dipinta nel XVII secolo dal maestro olandese Ferdinand Bol, ha attirato l’attenzione di una coppia di visitatori. Questi hanno notato con stupore che il personaggio del ritratto sembrava indossare un paio di moderne scarpe da ginnastica Nike, nonostante il marchio sia stato fondato solo nel 1964.
Le scarpe ritratte mostravano persino l’iconica spunta bianca sul lato interno, caratteristica distintiva dei prodotti Nike, nonostante il dipinto fosse stato realizzato secoli prima dell’esistenza del marchio. Questo ha dato vita a speculazioni sulla possibilità di viaggi nel tempo o a una strana coincidenza temporale. I visitatori, una madre di 57 anni e sua figlia di 23 anni, sono rimasti sbalorditi di fronte a questa visione insolita.
Tuttavia, un portavoce della National Gallery ha chiarito che si tratta di un caso di interpretazione errata. La galleria ha in realtà sollecitato l’osservazione di dettagli insoliti nel dipinto tramite un tweet che chiedeva ai visitatori di individuare elementi più “moderni”. Inoltre, il portavoce si è rallegrato del successo e dell’interesse suscitato dal dipinto.
Questo non è il primo caso in cui un dettaglio contemporaneo viene notato in un’opera d’arte antica. In passato, un dipinto del XIX secolo ha fatto credere erroneamente che una donna avesse in mano un iPhone. L’opera, intitolata “The Expected One” e dipinta da Ferdinand Georg Waldmüller nel 1860, ha destato l’interesse dei teorici dei viaggi nel tempo. Tuttavia, è stato poi chiarito che l’oggetto nella mano della donna era in realtà un libro di preghiere.
In definitiva, la scoperta di elementi inaspettati in opere d’arte storiche continua a suscitare fascino e speculazioni, anche se spesso possono essere attribuiti a interpretazioni fuorvianti o coincidenze.