3 consigli per il trasloco perfetto

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Traslocare è visto come uno degli eventi più stressanti e faticosi. Forse per il disordine che si crea svuotando una casa intera, forse per le emozioni contrastanti che nascano all’idea di lasciare quella che è stata casa propria per un altro luogo ancora: qualunque sia il motivo, fare un trasloco è davvero pesante dal punto di vista fisico ed emotivo.

3 consigli per il trasloco perfetto
3 consigli per il trasloco perfetto (Foto@Pixabay)

Per fortuna, però, si può rendere un po’ più semplice con qualche piccolo accorgimento: ecco tre consigli per fare un trasloco perfetto e non pensarci più.

Scegliere una compagnia affidabile

Quelli che invadono casa “vecchia”, quando si trasloca, non sono semplici scatoloni senza valore, ma sono tutte le proprie cose. Tutto ciò che si possiede è stato imballato, dalle pentole per cucinare alle foto ricordo dei figli quando erano piccoli: si tratta di una casa intera, racchiusa in semplici scatoloni di cartone. Lasciarli tutto questo nelle mani di uno sconosciuto può essere difficile; proprio per questo occorre scegliere accuratamente una compagnia affidabile e specializzata, come TuttoTraslochi.it. Professionisti di grande esperienza e serietà non si occuperanno solo di trattare con cura i vari oggetti e mobili, anche smontandoli e rimontandoli, ma alleggeriranno i clienti di tutto lo stress del trasloco occupandosi di ogni singolo aspetto, comprese le richieste di permessi per l’occupazione di strade ecc.

Fare prima l’inventario (e buttare!)

Un errore molto comune durante i traslochi è quello di avere fretta di cominciare, e iniziare a impacchettare tutto senza un progetto e senza fare un’effettiva distinzione. Cambiare casa, in effetti, è un ottimo momento per accorgersi di quante cose inutili si possiedono, che non si utilizzano da tempo o, peggio, che non si sono mai usate.

E tutti questi oggetti dimenticati andrebbero a fare la stessa fine anche nella casa nuova, occupando spazio prezioso. Ecco perché il trasloco è l’occasione giusta per liberarsi delle cose inutili e fare un po’ di pulizia. In questo modo si risparmia anche sul costo di trasporto, avendo molti meno scatoloni da traslocare.

Una volta compiuto questo decluttering, è tempo di fare l’inventario di ciò che è rimasto, in modo da poter organizzare al meglio tutto ciò che va trasportato e anche per notare se manca qualcosa a trasloco terminato.

Prepara gli scatoloni con un senso logico

È importante evitare di inserire gli oggetti alla rinfusa negli scatoloni e chiuderli senza neanche appuntare cosa si è impacchettato: forse può risultare un’operazione più veloce sul momento, ma poi diventa un’enorme perdita di tempo nel momento in cui si dovranno svuotare.

Il trucco è prendersi il proprio tempo e organizzare le scatole in modo che abbiano un senso logico. Si può iniziare dall’impacchettare insieme tutti gli oggetti destinati a una stessa stanza, o comunque che fanno parte di una stessa categoria, ed è bene essere specifici sul contenuto quando si andrà a scriverlo sul cartone con un pennarello indelebile. Per esempio, anziché limitarsi a scrivere “cucina”, si può segnare che all’interno dello scatolo ci sono piatti e bicchieri: anche i traslocatori, in questo modo, sapranno che quella scatola è più delicata di altre e la tratteranno di conseguenza. Naturalmente, infine, è importante procurarsi del pluriball per proteggere gli oggetti fragili, oppure utilizzare carta di giornale o vecchi vestiti per avvolgere tutto ciò che potrebbe rompersi nel trasporto.

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