A Selvazzano un caso di bullismo armato: un balordo alla guida di un SUV mostra la pistola in segno di minaccia.
Ad alcuni piace sfoggiare la propria arroganza, la voglia di avere sempre ragione: le tipiche bravate dei balordi o anche delle persone più comuni, che però credono però sempre di farla franca in virtù della loro improntitudine.
Ma adesso al mondo esistono i cellulari per comunicare immediatamente e per scattare fotografie, nonché telecamere pressoché dappertutto.
Quindi, certi balordi e altri che sfoggiano arroganza e procedono a forza di minacce, in fin dei conti non si rendono conto di comportarsi anche da cretini, perché molte volte sono individuati e beccati.
Così sembra essere successo a un tale proprietario di un SUV nei pressi di Selvazzano, il quale sembra aver sorpassato con una manovra pericolosa un automobilista che gli ha suonato successivamente col clacson.
Il proprietario del SUV, per tutta risposta, ha mostrato dal finestrino una pistola.
L’altro automobilista, spaventato, ha preso il numero di targa, ha telefonato ai Carabinieri e ha spiegato l’accaduto.
I carabinieri di Selvazzano e di Saccolongo, anche attraverso alcune telecamere di sorveglianza, sono riusciti a rintracciarlo.
Nella macchina, l’uomo aveva una mazza da baseball in metallo e un coltello con una lama da 43 centimetri.
In casa gli hanno trovato due riproduzioni di revolver semiautomatico.
L’uomo è stato accusato di minaccia aggravata e possesso ingiustificato di armi.