Sondrio, arteria rotta per colpa di un colpo di tosse

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La tosse è una reazione utile a proteggere i polmoni nei confronti dell’inalazione di un corpo estraneo e contribuisce a rimuovere le secrezioni bronchiali eccessive.

Di per sé la tosse non è una malattia ma un semplice sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. La tosse è quindi un meccanismo di difesa che il nostro corpo adotta per neutralizzare e rimuovere una sostanza irritante presente nelle vie aeree.

La tosse è spesso una reazione ad un agente irritante. Bisogna distinguere tra tosse secca (non produttiva), che esprime uno stato irritativo e spesso di-sturba il sonno, e tosse produttiva, che è caratterizzata invece dalla produzione di catarro, anche in notevoli quantità.

La tosse secca tende a presentarsi in associazione a sintomi caratteristici come febbre, malessere generale, mal di gola, nausea, voce rauca e dolori articolari.

A volte si accompagna da altri sintomi, quali alitosi (alito cattivo), gengive sanguinanti, diarrea, inappetenza ed eruzione cutanea. Nella maggior parte delle persone, la tosse secca peggiora durante le ore notturne, per attenuarsi gradualmente nelle prime ore del mattino.

La tosse, che è sostenuta e regolata da un vero e proprio circuito nervoso, può essere favorita o scatenata non soltanto da infezioni (batteriche o virali), ma anche dall’inalazione di sostanze irritanti (fumo, solventi, ammoniaca) o a cui si è sensibilizzati. Forme più gravi di tosse sono quelle associate a insufficienza cardiaca e neoplasie faringolaringee e broncopolmonari.

Se nella maggior parte dei casi viene sottovalutata, la tosse può essere anche causa di complicazioni, soprattutto se è particolarmente violenta: traumi laringei, danni alla mucosa delle vie aeree, strappi muscolari, bradicardia e aritmie cardiache, emorragie (in particolare sottocongiuntivali e nasali), incontinenza urinaria, cefalea, insonnia, vomito, sincope.

Sondrio, arteria rotta per colpa di un colpo di tosse

Sondrio arteria rotta per colpa di un colpo di tosse

E per un colpo di tosse una donna di Sondrio stava rischiando addirittura la vita: la donna di 58 anni, nello specifico, stava rischiando di morire soffocata a causa dell’improvvisa rottura dell’arteria tiroidea, ma per fortuna è stata salvata dall’equipe del reparto di Chirurgia vascolare dell’ospedale ‘Morelli’ di Sondalo (Sondrio).

L’intervento, definito “di straordinaria eccezionalità” dall’Asst ValtLario (Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valtellina e Alto Lario), è durato due ore. Il dottor Gian Luca Canu e la dottoressa Maria Carlucci l’hanno operata d’urgenza, con l’obiettivo di occludere il foro che si era creato sull’arteria; per fare ciò hanno utilizzato l’embolizzazione, ossia una tecnica non chirurgica e poco invasiva. Mediante l’uso di una microspirale, hanno raggiunto la zona dove si è verificato il sanguinamento e, con l’introduzione di emboli, hanno chiuso la parte lesa.

La paziente, riferisce ‘La Provincia di Sondrio’, è poi stata sottoposta il lunedì successivo a un secondo intervento chirurgico di rimozione dell’ematoma, effettuato dall’équipe di Chirurgia toracica e dall’équipe di Chirurgia Generale.

“In letteratura, dal 1930 a oggi, esistono solo 15 casi al mondo di rottura spontanea dell’arteria tiroidea inferiore a causa di un colpo di tosse o di pressione provocata da uno sforzo fisico – spiega il primario della struttura ospedaliera in Valtellina, Gian Luca Canu -. Si tratta di situazioni molto rare e, nella fattispecie che ha colpito la nostra paziente, ha prodotto un grosso ematoma, localizzato tra la vertebra cervicale, la trachea e l’esofago, posizione che minacciava di toglierle del tutto il fiato”.

I fatti risalgono allo scorso 3 febbraio e, per fortuna, la donna ora non è più in pericolo di vita. Attualmente è uscita dalla terapia intensiva ed è tenuta sotto osservazione nel reparto di chirurgia vascolare.

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